BollateMilano città metropolitana

Arrestato 48enne a Bollate: sequestrati 33mila euro di droga e 4.420 euro in contanti

A Bollate, ieri, la Polizia ha arrestato un 48enne italiano, già noto alle forze dell’ordine e con dei precedenti penali, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione è stata portata a termine dagli agenti della 6ª Sezione della Squadra Mobile di Milano, specializzata nel contrasto al traffico di droga, che da tempo seguivano le tracce dell’uomo.

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Le indagini svolte hanno portato i poliziotti a monitorare un appartamento situato in via Cesare Battisti, a Bollate, sospettato di essere una base operativa per l’attività di spaccio. Gli agenti, che da giorni sorvegliavano l’abitazione, sono intervenuti intorno alle 17 del pomeriggio, cogliendo l’uomo nei pressi della sua abitazione, mentre si trovava vicino a una moto. Subito è scattata una perquisizione personale che ha portato al ritrovamento di uno smartphone e a 270 euro in contanti.

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La successiva perquisizione dell’appartamento dell’uomo, di routine in questi casi, ha permesso altre scoperte . Al suo interno, gli agenti hanno rinvenuto oltre 30 grammi di cocaina suddivisi in bustine, circa 4 grammi di hashish, un secondo smartphone e 4.150 euro sempre in contanti e in banconote di vario taglio. Questo ha fornito un quadro inequivocabile dell’attività di spaccio che il 48enne conduceva. Le sorprese non si sono fermate qui.

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Un laboratorio di spaccio a Bollate

Durante il controllo, l’uomo è stato trovato in possesso di una chiave riconducibile a un altro appartamento nello stesso stabile, che è stato immediatamente perquisito dagli agenti. In questo secondo appartamento la polizia ha trovato mezzo grammo di cocaina, un macchinario per sigillare, due bilancini elettronici, materiale per il confezionamento della droga, 7 grammi e mezzo di cocaina suddivisa in dosi, e due involucri in cellophane contenenti rispettivamente 120 e 200 grammi di cocaina. In tutto 327,5 grammi di cocaina.

Abbastanza per confezionare più di 4mila dosi di cocaina, che in strada ha mediamente un valore tra le 50 e le 80 euro a dose, a seconda della percentuale di sostanze con cui è tagliata. Il valore del ritrovamento, o meglio, del danno che il sequestro ha fatto agli spacciatori, è di quasi 33mila euro. la maggior parte degli organizzatori di questi traffici taglia la cocaina con le pastiglie di Oki, di libera vendita, ridotte in polvere, che in farmacia costano meno di 10 euro all’etto. Spesso i tossicomani consumatori di cocaina, pagano 80 euro per 0,80 grammi di antidolorifico con tracce di cocaina.

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Un’organizzazione ben strutturata

I ritrovamenti fatti all’interno dei due appartamenti fanno emergere un’organizzazione ben strutturata e attrezzata per gestire un’attività di spaccio su larga scala. La presenza di strumenti professionali, come i bilancini elettronici e il macchinario per sigillare, evidenzia come il 48enne fosse impegnato in una gestione meticolosa delle operazioni di dosaggio e confezionamento dello stupefacente, con l’intento di ottimizzare le vendite e minimizzare i rischi legati al trasporto della droga.

La rete

La droga rinvenuta, oltre alla somma in denaro non indifferente, lasciano intuire un’attività consolidata nel tempo e una rete di clienti regolari, forse in parte legati alla zona di Bollate e ai dintorni. Tuttavia, la vicinanza alla città di Milano suggerisce che il giro di spaccio potesse estendersi anche verso il capoluogo lombardo, una realtà notoriamente più complessa e con una domanda più elevata di stupefacenti.

L’importanza delle operazioni della Squadra Mobile

Questa operazione rappresenta un ulteriore successo per la 6ª Sezione della Squadra Mobile di Milano, che negli ultimi anni ha intensificato i controlli e le operazioni di contrasto al traffico di droga in tutta l’area metropolitana. L’arresto del 48enne si inserisce in una strategia più ampia di disarticolazione delle reti di spaccio, che puntano non solo a colpire i “pesci piccoli”, ma a individuare i canali attraverso i quali si muovono i grandi quantitativi di droga, che sono ormai diventati un grande rischio economico per il paese.

Le forze dell’ordine hanno sottolineato come il contributo delle segnalazioni dei cittadini sia cruciale per il successo delle operazioni, in quanto permette di individuare tempestivamente le zone sensibili e di intervenire in maniera mirata. In questo caso, l’attività in via Cesare Battisti era stata notata da alcuni residenti, che avevano comunicato alle autorità il continuo via vai di persone dall’appartamento.

La lotta contro il traffico di droga

Laboratorio per i confezionamento delle dosi di cocaina a Bollate. il sequestro.

L’arresto del 48enne non è solo un colpo al traffico di droga locale, ma un segnale forte a tutta la comunità di Bollate e dei dintorni, che dimostra come il territorio sia costantemente monitorato e come la collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine possa contribuire a rendere più sicure le strade. L’uomo dovrà ora rispondere delle accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti davanti alla magistratura. Nel frattempo, le indagini proseguono per verificare eventuali collegamenti con altre figure coinvolte nella rete di spaccio e per capire l’effettiva portata delle operazioni condotte dal 48enne. L’operazione della squadra mobile si è conclusa con l’arresto dell’uomo, ma le indagini continuano.

Nota della redazione
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