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L’attesa per il nono arresto per l’omicidio Ravasio

Sono tre giorni che si attende il comunicato per l’arresto della nona persona che ha collaborato all’omicidio di Fabio Ravasio. Un delitto che ha stupito e preoccupato diverse comunità dell’alto milanese. Finora all’omicidio hanno partecipato rampolli di ottime famiglie, persone definite comunemente brave persone, apparentemente convinte alla partecipazione al delitto dalla mandante, in cambio di promesse di donazioni di appartamenti. Nonostante al momento le indagini dei carabinieri delal compagnia di Legnano siano tenute sotto riserbo, c’è la sensazione che non sia finita .

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Diversi giornali, quelli fra i primi che hanno ottenuto i nomi dei convolti, hanno parlato di un agente della polizia locale di Parabiago che avrebbe informato Adilma del fatto che la maggioranza delle telecamere di Parabiago non funzionano, fra cui anche quelle sulla via Vela. Altri si aspettano si tratti della figlia della stessa Adilma che avrebbe partecipato all’operazione in un secondo tempo, aiutando a nascondere l’auto dopo l’omicidio. Però a prescindere da quanto sta confessando Massimo Ferretti, si nota che lo schema utilizzato prevede due uomini per ogni posizione. due in auto, due a fare i pali, e quindi è molto probabile che neppure il marocchino arrestato per aver finto un malore e bloccato il traffico fosse solo.

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Infatti se lui stava male a terra doveva pur esserci qualcun altro che fermava il traffico, perchè in quella zona tra Casorezzo e Parabiago, vista anche la vicinanza dei cosiddetti boschi della droga, se si vede un nordafricano sdraiato per terra in strada, si pensa ad un possibile rapina e non ad un malore. Quindi si chiama il 112 ma certamente non ci si ferma, a meno che non ci sia già qualcuno che si è fermato prima. Quindi l’attesa continua, sperando che il nono sia l’ultimo.

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Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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