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La Polizia di Milano ha intensificato i controlli estivi sul territorio, portando all’emissione di oltre 400 daspo Willy, fra il 15 giugno al 15 agosto, quasi tutti giovani nordafricani, nell’ambito di una vasta operazione di contrasto alla criminalità urbana e di prevenzione dei reati. Il Questore di Milano ha adottato i provvedimenti volti a garantire la sicurezza pubblica e il decoro urbano, con un focus particolare sui reati predatori, furti, rapine e scippi, e le violenze nelle zone più sensibili della città.
Dal primo giugno, la Squadra Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, con il supporto della Divisione Anticrimine, ha implementato controlli mirati, soprattutto nelle aree della movida milanese. Tra i provvedimenti più significativi, il Questore ha emesso circa 50 “Daspo Willy” nei confronti di persone, perlopiù di origine nordafricana, responsabili di rapine, spesso eseguite con l’uso di spray al peperoncino.
Un esempio è il caso di un libico che, con due complici, ha commesso un furto con strappo, uno scippo, ai danni di una giovane donna e una rapina ai danni di una coppia di fidanzati. In un altro episodio, un egiziano ha aggredito due passanti con spray al peperoncino e cocci di bottiglia, nel tentativo di derubarli di oggetti di valore. Oltre ai Daspo Willy, sono state emessi 159 Avvisi Orali, 32 Fogli di Via Obbligatorii e 52 Daspo Fuori Contesto, applicati a individui coinvolti in reati predatori o violenti.
Inoltre, sono stati emessi 44 Daspo Urbani, volti a garantire il decoro e la sicurezza nelle aree urbane più frequentate, tra cui piazza Duomo, Stazione Centrale, Lambrate, Rogoredo, Cadorna e le stazioni metropolitane. Questi provvedimenti vietano l’accesso a determinate aree urbane per un periodo che può arrivare fino a 24 mesi, in caso di recidiva. La violazione di queste misure comporta l’arresto da 1 a 2 anni.
Parallelamente, la Divisione Anticrimine ha intensificato l’attività di prevenzione e contrasto alla violenza di genere, emettendo 75 Ammonimenti del Questore, segnando un aumento del 34% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’ammonimento è uno strumento fondamentale per prevenire e dissuadere comportamenti che potrebbero degenerare in forme più gravi di violenza domestica.
Articolo aggiornato il 19/08/2024 11:19