OssonaMilano città metropolitana

Furore in piazza Litta a Ossona. Aggredisce il barista del Red Rats con un coltello e rompe la vetrina. Arrestato

Ieri pomeriggio, tra piazza Litta e via Pascolutti, un giovane tossicodipendente molto conosciuto in paese ha scatenato l’inferno. Le prime notizie ricevute da Areu L’agenzia regionale emergenza urgenza che gestisce le centrali operative, parlavano di 4 feriti: un 53enne e due donne di 82 e 48 anni e poi di un 33enne portato in codice giallo al pronto soccorso in due episodi diversi avvenuti tra le 18.56 e le 19.18.

Annunci

Per quanto lo scoppio di collera violenta dei tossicodipendenti sia davvero spaventosa e rischiosa per chi vi assiste, sono gli effetti che determinano le accuse e sono i giudici che decidono cosa fare del colpevole. Sto scrivendo prima che l’operazione dei carabinieri sia conclusa e prima che scrivano e consegnino il verbale, quindi posso raccontare solo quanto raccolto dalle tante fonti commentandolo in forza della mia esperienza di vecchia cronista di cronaca nera. Tutto è iniziato verso le 18.30 quando il tossicodipendente 33enne ha iniziato a dare i primi segni di irrequietezza, entrando e uscendo dai bar della piazza. Non è nuovo a tentativi di rapina, andati sempre a vuoto, e il suo atteggiamento era preoccupante.

Annunci

Festa della birra a Ossona

In paese c’è la festa della birra, il “Cioca e Baraca”, e gli ubriachi fastidiosi sono diversi, ma in questo caso la situazione era diversa. Qualcuno è quindi andato a chiamare l’assessore alle associazioni Matteo Gussoni, che ha chiamato il 112. La prima chiamata alla centrale operativa è infatti delle 18,56. L’ambulanza con i soccorritori della Croce Bianca di Magenta si è messa in viaggio subito. Purtroppo la radiomobile dei carabinieri era lontana e ci ha messo qualche minuto ad arrivare. Questo, purtroppo, ha dato il tempo al 33enne di portare a termine le idee balzane che cocaina ed eroina fanno nascere nelle teste bucate.

Annunci

la scala Rho b&b

Tentata rapina al red Rats?

Infatti è entrato al Red Rats, uno dei bar della piazza, e ha iniziato a minacciare i presenti, specialmente i baristi, probabilmente per farsi dare dei soldi. Una tentata rapina? Forse. Sapremo solo fra qualche ora se il giudice ha deciso di accusarlo di questo reato. Il fatto è però che mentre Ettore, il barista, tentava di buttarlo fuori dal locale, il 33enne ha estratto un coltello e ha tentato di colpirlo. Non ce la fatta e il barista lo ha buttato fuori dal locale. Il 33enne ha quindi preso uno dei cestini di lamiera che si trovano in piazza e lo ha lanciato contro la vetrata del bar, infrangendola.

3 feriti

La mamma del titolare, Anna, che ha 82 anni, a quelle scene si è sentita male ed è svenuta. Arrivati sul posto, i soccorritori si sono occupati di lei e dei titolari del bar, Ettore e Marzia, che da quel che mi hanno raccontano erano molto provati da quanto successo. Non hanno avuto bisogno di essere, però, portati al Pronto soccorso e sono stati soccorsi sul posto.

Annunci

Intanto, in lontananza, si sentivano arrivare le sirene dei carabinieri e prima che si vedessero entrare in paese le luci blu delle ambulanze e delle radiomobili, il 33enne è scappato cercando rifugio nell’angolo di via Pascolutti dove abitano altri tossicodipendenti orami famosi in paese, pensando di nascondersi da loro.

I carabinieri, arrivati in piazza con due radiomobili, sono andati in via Pascolutti per arrestarlo, e lo hanno trovato mentre tentava di entrare nell’abitazione del suo amico. Era in uno stato di tale agitazione da astinenza che alle 19.18, i carabinieri hanno chiamato un’altra ambulanza. Era impossibile prenderlo, metterlo in macchina e portarlo n caserma. Ha tentato in tutti i modi di sottrarsi al controllo. E’ quindi arrivata un’ambulanza della Croce Azzurra di Buscate che, con l’aiuto dei carabinieri, lo ha caricato e portato, scortato dalle radiomobili, al pronto soccorso dell’ospedale di Magenta, in codice giallo.

“Infameeee”

Dopo che l’avevano ammanettato, il 33enne gridava, a tutti polmoni, “infame” all’indirizzo dell’altro tossicodipendente che non gli aveva, saggiamente, aperto la porta. Attualmente è ancora nel reparto di psichiatria, e si è in attesa dei verbali di conclusione dell’operazione. Tutta la follia è durata circa 20 minuti, ma sono incalcolabili i danni che un personaggio del genere può fare in soli 12 minuti, che sono quelli canonici che possono intercorrere fra la chiamata alla centrale operativa del 112 e l’arrivo dei soccorsi.

Notizia in aggiornamento

A meno che non sia stato chiesto un tso, un trattamento sanitario obbligatorio, sarà difficile che il 33enne resti in carcere oltre le 24 ore. Per quanto la situazione sia stata spaventosa, dal punto di vista pratico può essere accusato solo di tentata rapina, aggressione aggravata, danneggiamenti e, forse, resistenza a pubblico ufficiale. Nessuna di questa accuse prevede un arresto lungo. La notizia è in aggiornamento.

L’aggiornamento

Questa mattina i carabinieri hanno concluso l’operazione. Dal punto di vista legale, nei confronti del 33enne sono state formalizzate le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e minaccia aggravata. La denuncia è a piede libero, quindi a meno che non sia trattenuto in ospedale con un t.s.o., sarà di nuovo in paese a breve.

Nota della redazione
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.
Avatar photo

Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

Commenti, repliche e rettifiche. Scrivi qui quello che hai da dire.