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A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
Un uomo di 86 anni ha tentato di imitare il Harakiri, o seppuku, colpendosi all’addome con un coltello, dopo essersi allontanato da casa, con il chiaro intento di volersi suicidare. E’ successo stammattina a Sedriano, in provincia di Milano. Generalmente non si danno notizie di suicidi e tentativi di suicidio, a meno che gli atti non presentino caratteristiche tali da renderli una notizia, come in questo caso.
Non sappiamo, e non vogliamo saperle perchè sono comunque problemi privati, quali fossero le motivazioni che possono aver spinto a questo gesto, ma ha spaventato moltissimo i suoi familiari tanto che hanno chiamato il 112 quando si è allontanato da casa. I carabinieri della compagnia di Abbiategrasso e i soccorritori della Croce Bianca di Sedriano lo hanno ritrovato appena in tempo, sulla strada di Cascina nuova, al confine fra l’abitato di Sedriano e la brughiera.
Quando lo hanno trovato, l’86enne aveva una larga ferita all’addome procurata da un coltello. Al momento, dato che quando si è ferito non c’erano testimoni, non è chiaro se si è colpito da solo o se, nel tentativo di infliggersi delle ferite, sia in realtà caduto e la ferita sia stata provocata dalla sfortuna. E’ un particolare irrilevante dal punto di vista umano, ma lo è dal punto di vista giudiziario e psicologico. Ferirsi da soli, infatti, dimostra la perdita l’istinto primario di autoconservazione e quindi l’avanzare di una malattia psichiatrica. Averne l’intenzione e non riuscirci, e poi farsi male per sbaglio, cadendo, dimostra una situazione completamente diversa.
I soccorritori lo hanno assistito a prescindere dalle motivazioni. La ferita, benchè piuttosto profonda, non ha procurato danni irreversibili ed è stato quindi portato, in codice giallo, al pronto soccorso dell’ospedale di Niguarda, noto per fare spesso dei miracoli. L’86enne non è in pericolo di vita, ma in ogni caso dovrà essere curato, e molto coccolato, perchè possa velocemente riprendere la propria vita, in modo più sereno, lasciando i samurai e le loro pratiche nella storia del Giappone del passato, dove si trovano ora.
Articolo aggiornato il 16/06/2024 07:32