Soda caustica nel vino. Grave donna. Sotto sequestro il bar cinese
Gravi lesioni per la donna che ha bevuto della soda caustica al posto del vino. Era detersivo per lavastoviglie. Nella notte fra il 27 e il 28 aprile gli uomini della polizia di stato sono stati chiamati al pronto soccorso dell’ospedale San Carlo di Milano per raccogliere la denuncia di una donna di 51 anni e di un suo amico. La donna era ricoverata per delle gravi lesioni e degli edemi all’esofago, all’ugola e al cavo orale dovute all’ingestione di una sostanza caustica.
L’amico della donna ha raccontato ai poliziotti che erano a un bar cinese di via Carlone, al Lorenteggio, stavano facendo un aperitivo con del vino bianco. La donna era sulla porta e aveva appena cominciato a bere il terzo bicchiere di vino quando all’improvviso ha cominciato a vomitare e si è sentita male. L’uomo ha chiamato il 112 che ha inviato in ambulanza. Soccorritori ne hanno subito constatato le gravi condizioni e la hanno portata in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale San Carlo.
L’amico, capendo cosa poteva.essere.succeaso, si è fatto consegnare dalla barista la bottiglia da cui aveva versato l’ultimo bicchiere e la ha portata in ospedale. Poi la ha consegnata ai tecnici dell’ATS che erano immediatamente stati allertati. Le analisti hanno rilevato che nella bottiglia, al posto del vino, c’era del detersivo per lavastoviglie liquido e diluito con acqua. Il colpevole delle gravi ferite della donna era la soda caustica che è contenuta in questo tipo di detersivi.
Gli uomini della polizia di stato si sono quindi recati al bar, che era comunque già chiuso e poi a casa della titolare, una donna cinese di 54 anni, che ha ammesso di aver fatto un grave errore. Riciclava le bottiglie di vino vuote per metterci il detersivo diluito. Aveva messo un nastrino al collo della bottiglia con il detersivo in frigo, insieme alle altre bottiglie di vino e non sin era accorta di nulla quando, finita la bottiglia usata per i primi bicchieri, era andata nel retro per prenderne un’altra e ne aveva versato il contenuto nel bicchiere per servirlo.
Attualmente la barista cinese è indagata per lesioni colpose gravissime e il bar è stato chiuso e posto sotto sequestro. La vittima si trova in ospedale. Non è in pericolo di vita ma rischia che le lesioni siano permanenti. Dovrà comunque affrontare un lungo periodo di cure e probabilmente di operazioni chirurgiche per la ricostruzione dei tessuti danneggiati e altrettanti lunghi periodi di riabilitazione.
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