Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
Ieri pomeriggio, alle 17 circa, una pattuglia della radiomobile della compagnia dei carabinieri di Legnano stava passando lungo il Sempione, a Nerviano, quando ha notato un marocchino che già conoscevano. L’uomo era davanti a casa sua e aveva con sè un borsone che stava caricando su una Mercedes classe A. Dopo poche parole con l’autista, il marocchino è rientrato in casa e la Mercedes è ripartita. Sull’auto c’era una sola persona. I militari sulla radiomobile hanno avvisato la centrale che ha dato il via all’operazione. Mentre la radiomobile seguiva la Mercedes a lampeggianti spenti, senza far notare il suo interesse verso l’auto, altri carabinieri raggiungevano l’abitazione del marocchino.
Poco dopo, mentre erano ancora sul territorio di Nerviano, la radiomobile ha acceso i lampeggianti e fermato la Mercedes, come se si trattasse di un semplice controllo. Al volante c’era un romeno con precedenti per furto. Dopo aver controllato i suoi documenti e le sue generalità sul tablet collegato al sistema digitale interforze, i carabinieri sono andati a colpo sicuro e hanno aperto il borsone. “Che cosa c’è li dentro? Può aprire quella borsa per favore?” Possiamo solo immaginare il sudore freddo che scendeva dalle tempie del romeno. Dentro il borsone c’erano, infatti, 10 kg di hashish confezionati in panetti e avvolti nelle carte di vari tipi di merendine. Nelle tasche del romeno c’erano anche 970 euro, che sono state sequestrati.
Intanto a casa del marocchino si svolgeva una meticolosa perquisizione domiciliare. Da armadietti del bagno, da sotto il letto, da barattoli in cucina, e da una miriade di altri nascondigli, probabili e improbabili, della casa semi fatiscente che dà su Corso Sempione continuavano a saltare fuori panetti di hashish mascherati da merendine. Altri panetti , invece, non erano ancora stati confezionati e appariva nella loro forma normale. Il quadro era completato da alcuni telefoni cellulari, bilancini di precisione, un coltello a serramanico, un tirapugni, una macchina per saldare l confezioni di plastica, dei rotoli di nastro adesivo per pacchi e altro materiale per il confezionamento di panetti e pacchetti di merendine.
Una volta rivoltata tutta la casa il peso totale della droga ritrovata ha sorpreso gli stessi carabinieri. 140 kg. , suddivisi in vari panetti confezionati e, in pacchetti da un etto ciascuno e infilati nelle carte delle merendine. In tutto, il causale avvistamento e l’occhio clinico dei carabinieri nel giudicare persone e situazioni ha portato al sequestro di 150 kg di hashish e all’arresto del marocchino e del romeno, che sono stati portati in carcere, a San Vittore, con l’accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio e dara la quantità, anche di traffico di stupefacenti. Ora sono in attesa della scelta della data del processo per direttissima.
Solo qualche giorno fa, in un’operazione della polizia locale di Nerviano – Pogliano, completamente slegata da questa e con protagonisti diversi, erano stati sequestrati altri 2,5 kg di hashish, sempre suddivisi e avvolti in pacchetti delle carte delle merendine. Sembra un’abitudine, scoperta da poco, degli spacciatori che mascherano così, alle prime occhiate da parte delle forze dell’ordine, l’hashish. Non sembra funzionare, l’odore della droga si sente lo stesso, così come gli investigatori sentonoquasi a naso l’odore dei precedenti penali per droga che emana da certi personaggi.
Articolo aggiornato il 11/04/2024 15:09
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Perchè siete razzisti? Non esiste un marocchino ma solo un cittadino italiano diplomato che ha sbagliato e dovreste vergognarvi a dire marocchino ad un cittadino italiano. Imparate l’educazione e a dire la verità!
Razzisti? La cittadinanza del Marocco è stata confermata dalle fonti ufficiali. Nessun italiano, in questo caso. Quando ci sono italiani, lo scriviamo. Indichiamo sempre età e nazionalità nei nostri articoli. Fa parte della regola massima del giornalismo, quella delle 5 W. Who, what,when where, why. Chi, cosa, dove, quando e perchè. Quando lo sappiamo e possiamo, pubblichiamo anche il nome . Sbagliato? Cos'è? Aveva sbagliato a pesare i 150 kg di hashsih e credeva fosse il quantitativo della dose personale? Allora va arrestato anche il professore di matematica che lo ha "diplomato".
Questo tipo di commenti li pubblico perchè sono un monito a chi fuma hashish. "attenti, perchè fa male al cervello"