Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
Alle 16.15 circa di ieri in via Gabrio Rosa una rapina con punizione per aver fumato durante il ramadan ha rischiato di diventare un caso nazionale pone la domanda se sia lecito per gli islamici rapinare la gente durante lo stesso periodo. Il fatto che tutto si sia risolto con calma, senza feriti, e con l’arresto dei colpevoli lo si deve alla freddezza mantenuta dai poliziotti e al controllo della situazione, ma ci sono stati momenti in cui se la sono vista davvero brutta.
Tutto è iniziato secondo quanto racconta un giovane egiziano del 2006 appena maggiorenne ha chiesto una sigaretta d un connazionale di circa 20 anni che era in compagnia di una 19enne italiana. Invece di darli la sigaretta, o di non dargliela, il 20eene si è adirato e ha cominciato a inveire conto il 18enne, accusandolo urlando:” sei egiziano e fumi durante il ramadan!”. Dopo gli insulti, cui ha partecipato anche la 19enne italiana, gli ha rubato il borsello e sono fuggiti. La vittima però lo ha inseguito ed è iniziata una colluttazione che è stata notata da una volante della polizia di stato.
Gli agenti sono quindi scesi dall’auto e hanno fermato il 20enne, arrestandolo con l’accusa di furto. A quel punto però si è messa in mezzo la ragazza italiana che si è buttata addosso ai poliziotti, tentando di dividerli dall’ egiziano e sputando contro i poliziotti. Soprattutto urlava e chiamava a raccolta i nordafricani che bivaccavano nei dintorni.
Sono stati momenti decisamente molto tesi, specie quelli in cui i due poliziotti della pattuglia si sono trovati circondati da una quarantina di nordafricani che si erano avvicinati richiamati dalla 19enne italiana. L’arrivo velocissimo e strategico di altre volanti di rinforzo, avvisate via radio della pericolosità della situazione creatasi in un luogo tenuto d’occhio in modo particolare, il quartiere Corvetto, ha convinto i nordafricani a disperdersi.
Così il 20enne egiziano è stato arrestato con l’accusa di furto mentre la ragazza italiana è stata arrestata per resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e villipendio, per aver sputato sull’auto della polizia. Fortunatamente nessuno si è fatto male e i due sono stati portati nelle camere di sicurezza della questura in attesa del giudizio per direttissima.
Articolo aggiornato il 27/03/2024 16:31