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Qualche giorno fa, un ragazzo disabile di Ossona è stato aggredito a pugni da un uomo rimasto al momento sconosciuto mentre si trovava sull’autobus Z649 della Movibus che arriva da Molino Dorino a Ossona, intorno alle 20:30. Il disabile ha ricevuto un violento pugno in un occhio e ha rischiato di perderlo. E’ ancora in cura.
La scena inaudita violenza si è svolta sotto gli occhi di diversi testimoni che sono intervenuti anche se non sono riusciti a fermare l’energumeno. Da quanto saputo, l’uomo è salito sull’autobus ad una ancora imprecisata fermata del lungo percorso che lo Z649 della Movibus percorre attraverso tutti i paesi. Ad un certo momento giunti nei pressi di via Bosi, al confine fra Arluno e Ossona, mentre l’autobus era in corsa, l’uomo ha apostrofato il disabile accusandolo di “parlare con le ragazze”. Il disabile, di cui proteggiamo l’identità per ovvie ragioni, non è stato in grado di reagire a parole, e l’energumeno gli ha sferrato un pugno diretto al volto, colpendolo all’occhio destro con tale forza da danneggiarlo seriamente.
Diversi altri passeggeri sono intervenuti, ma il colpevole ha cominciato a urlare all’autista di fermarsi e di farlo scendere. L’autobus in quel momento era già in via Bosi a Ossona, aveva passato il semaforo con la provinciale. Il 112 era già stato chiamato e sul posto stava dirigendosi una radiomobile della compagnia di Abbiategrasso. La centrale operativa della Movibus, contattata dall’autista, avrebbe chiarito che non poteva trattenere la persona a bordo dell’autobus e così L’autista ha aperto le porte e l’uomo si è allontanato lungo la via Bosi, a Ossona, facendo perdere le tracce prima che i carabinieri potessero raggiungerlo.
La vittima è stata accompagnata in ospedale in modo privato, e ha presentato denuncia contro ignoti, lasciando che siano i carabinieri a stabilire l’identità dell’aggressore. L’episodio è però terribile e gravissimo perché ci dice che qualcuno, a Ossona è così verme da picchiare in quel modo terrificante un ragazzo disabile che, non è in grado di creare problemi a nessuno e la cui disabilità è chiaramente visibile. Si spera in una veloce identificazione del colpevole.
Articolo aggiornato il 16/03/2024 13:06