Pero. Ancora il Falcon. Inizia la riconquista della legalità?
Se si seguono le notizie relative al residence Falcon, che si trova in piazza Unità d’Italia a Pero, si ha la sensazione di un terrificante groviglio di degrado in cui vige la legge del più forte e del più ladro, in cui i deboli sono destinati a soccombere a violenze e soprusi. Uno di quei posti in cui si può entrare solo con una scorta ben armata, e che sparge il male che genera, fra rapine, accoltellamenti e soprusi, nel resto della città.
Sensazioni sul Residence Falcon di Pero
È solo una sensazione. Sicuramente fra tutta l’umanità che lo abita nasce anche tanto bene. È però certo che è uno di quei posti in cui è necessario ripristinare il rispetto della legalità, delle regole e della convivenza civile.
Uno dei primi segnali del fatto che si sta iniziando a vedere qualche risultato è la notizia dell’arresto effettuato ieri mattina. Un 75enne egiziano che abita nel Residence ha denunciato un furto nella sua abitazione. Erano scomparsi 3 anelli del valore complessivo di 200 euro.
Sono intervenuti i carabinieri della stazione di Pero e hanno individuato un altro residente del Falcon, un 20enne egiziano, che girava con alle dita due degli anelli rubati. Lo hanno fermato e denunciato per ricettazione. I due anelli gli sono stati sequestrati e restituiti al legittimo proprietario. Inoltre, durante la perquisizione e l’identificazione, i carabinieri gli hanno trovato addosso 1 grammo di hashish e quindi è stato segnalato anche come assuntore di droga. Attualmente è quindi in attesa del processo per il reato di ricettazione che è avvenuto in flagranza.
La cosa importante, da sottolineare, è che anche se si tratta di situazioni di irregolarità, o di furti di oggetti che molti valuterebbero di scarso valore, le istituzioni ci sono state e la vittima, chiunque sia, è difesa.
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Che convenienza c’è a fare cose che sai già finiranno per farti finire in prigione? Quando si vuole far vincere il bene sul male, non bisogna fare il male, ma il bene. Si è costruito un sistema democratico, in cui la giustizia non è affidata alla singola persona e determinata dalla aggressività che possiede, ma ad un sistema che divide anche chi giudica da chi applica le leggi per garantire a tutti il massimo della giustizia. E’ imperfetto? E’ vero. Non sempre giunge ad essere efficace, ma sicuramente è meglio della giungla della vendetta personale e quindi va rispettato. SI dice: la calma è la virtù dei forti, e aggiungo al pazienza e il senso della legalità di quella dei saggi. LA battaglia verso queste situazioni deve essere in forza alle leggi.
Io anche se sono stato minacciato da alcuni excomunitari per la mia denuncia che ho fatto ad Ahmed, non sono andato a fare la denuncia hai carabinieri, no perché non mi fido di loro, ma perché non mi fido più dalla magistratura…purtroppo molto probabilmente anche io arriverò a finire in galera perché non accetto che nella mia ITALIA io e altri nella mia stessa condizione di subire quelli del falcon.
La cosa che mi dà fastidio è che le forze dell’ordine di Pero abbiano le mani “legate ” perché è impossibile che al falcon non si possa stabilire là legalità; e sembra che i cittadini Peresi si debbano adattare alle loro “regole ” come se noi fossimo al loro paese…