Ossona. 6 intossicati dal monossido di carbonio. Hanno rischiato la vita
Hanno rischiato grosso, a causa del monossido di carbonio, il killer silenzioso, 6 persone di Ossona, fra cui due bambini, che questa mattina, al piano terra di una villetta di via Marconi, al numero civico 83, di Ossona sono rimaste intossicate dal monossido di carbonio. I sei feriti sono stati soccorsi tempestivamente dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Inveruno, che li hanno portati all’esterno della villetta e poi consegnati ai sanitari delle ambulanze del 118, arrivate sul posto dopo l’allerta lanciato alla centrale operativa del 112. Sono stati trasportati tutti al pronto soccorso del codice dell’ospedale di Magenta in codice giallo.
Mentre i feriti venivano soccorsi e poi sottoposti alle terapie con l’ossigeno, cui seguiranno probabilmente quelle in camera iperbarica, i vigili del fuoco hanno bonificato la villetta dal monossido di carbonio. Il killer silenzioso, così lo chiamano, tende a saturare gli ambienti partendo dal basso depositandosi a livello del pavimento se non trova uno sfogo aperto da cui fuori fuoriuscire. Per sua natura sostituisce l’ossigeno che spinge verso l’alto.
Anche nel corpo umano, si deposita dei polmoni e comincia a circolare al posto dell’ossigeno creando una forte intossicazione. I sintomi sono prima una leggera sonnolenza, seguita da un sonno pesante e poi dalla morte. Fra le prime ipotesi delle cause dell’ intossicazione, i vigili del fuoco, che saranno sicuramente incaricati delle indagini sull’incidente, considerano anche il malfunzionamento di una caldaia. Per evitare questo genere di incidenti basta non chiudere le obbligatorie prese d’aria che si trovano poco sopra il livello del pavimento in cucine o in bagni.
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