Ossona. Gli rubano la bicicletta, ma la recupera. Era stato uno dei tossici del paese
Il furto di una bicicletta è indice del disastro sulla sicurezza di Ossona e l’episodio ce lo racconta un residente di Casorezzo. Qualche settimana fa ha infatti raccontato alla nostra redazione, lamentandosi della mancanza di sicurezza di Ossona, che fuori da uno dei bar, in pieno giorno, gli avevo rubato una bicicletta nuova, rompendo il lucchetto.
Era infuriato per il danno subito, ma anche perché non riusciva a trovare in modo di fare intervenire le forze dell’ordine per trovare il colpevole e recuperare la sua bicicletta. Ha raccontato di aver interpellato la polizia locale per sporgere la denuncia per il furto e di essere stato invece inviato a sporgerla dai carabinieri della stazione di Corbetta. Come si può intuire, se una persona si muove in bicicletta, e gliela rubano, può andare a Corbetta solo a piedi. Nemmeno gli autobus pubblici permettono di raggiungere Corbetta in modo agevole da Ossona e da Casorezzo.
Individuare chi avesse rubato la bicicletta non era difficile. Il nostro lettore ci è riuscito da solo. A quanto pare, il colpevole, dal giorno del furto, ha usato la bicicletta rubata per recarsi al punto di rifornimento di droga nel bosco tra Casorezzo e Ossona, quello che hanno appena rastrellato, ed è stato visto andare e venire diverse volte da diverse persone. Di oggi a mezzogiorno è la notizia che il nostro lettore ha aspettato il tossico fuori casa e si è fatto riconsegnare la bicicletta.
Il ladro non era molto contento di restituire la refurtiva, ma il fatto che il nostro lettore non fosse di piccola statura e stazza lo ha convinto a non resistere troppo alla restituzione forzata. Il ladro ha accampato le scuse più strane. Ha avuto persino il coraggio di dire che aveva preso la bicicletta perchè credeva fosse di un suo amico.
Noi non facciamo nomi, a meno che non vi siano condanne passate in giudicato, ma penso che gli amici di questo personaggio dovranno fare molta attenzione, visto quel che lui fa alle biciclette che crede loro. Il tossico individuato è lo stesso che lo scorso dicembre ha tentato di rapinare, armato di pistola, lo Small Pub a Ossona ed era stato messo in fuga dalla moglie del titolare. Non si capisce, però, perché dopo una tentata rapina con una pistola, finta o vera che fosse, il ladro sia libero e non in carcere o in una comunità di recupero per tossicodipendenti.
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