Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
Un’epica storia di successo della pallamano si è scritta sabato 6 gennaio nella suggestiva Arena De Brest, in Bretagna, quando Gianna Stella Merisi, di Ossona, in provincia di Milano, e Andrea Alejandra Pepe, di Torino, hanno fatto la storia diventando la prima coppia femminile ad arbitrare una gara della Champions League, l’acclamata manifestazione di club di pallamano in Europa. La partita si è svolta tra le atlete francesi del Brest Bretagne Handball e quelle ungheresi del DVSC Shaeffler, con le padrone di casa che hanno conquistato la vittoria con un punteggio di 38-28 di fronte a oltre 4000 appassionati spettatori.
Il trionfo di Gianna e Andrea va ben oltre la loro impresa personale; rappresenta un trionfo per l’intero movimento arbitrale italiano. Un riconoscimento del duro lavoro svolto nel corso degli anni a livello di formazione, selezione, condivisione, perfezionamento tecnico, professionalizzazione e organizzazione del settore. La loro storia ispiratrice non è solo un punto di arrivo, ma un faro per tutti coloro che intraprendono la carriera arbitrale.
Prima di loro, Francesco Simone e Pietro Monitillo avevano già diretto ben 11 partite di Champions League, sia maschili che femminili, tra il 2018 e il 2022. Una dimostrazione di esperienza internazionale di alto livello che inizia a lasciare il segno già dal 2018 in Russia. La lunga carriera internazionale di alto ranking appartiene a Marco Di Domenico e Lorenzo Fornasier, che hanno debuttato nel 2006 ad Anversa, vantando oggi 131 gare EHF affiancate alle 326 dirette in Italia, sia nella massima serie maschile sia in quella femminile.
Il successo continua con Stefano Riello e Nicolò Panetta, freschi di approdo nella EHF quest’anno, già pronti a dirigere tre partite, con altre due in programma per il prossimo weekend a Lisbona. Questo successo non è solo un vanto per il settore arbitrale italiano, ma anche un punto di partenza per il debutto internazionale di altre coppie di giovani talentuosi e la presentazione di nuove candidature. Il fischio d’inizio di una nuova era nel mondo dell’arbitraggio è stato dato, e percorrerà la strada per il successo internazionale.
Articolo aggiornato il 12/01/2024 11:53