Polizia di Stato: arrestati 2 serbi per i furti di gioielli e bottiglie di champagne. Bottino da 450mila euro
Una serie di furti di gioielli di grande valore sono avvenuti negli Hotel di lusso del centro di Milano tra il 27 ottobre e il 5 novembre, per un bottino totale di 400mila euro. Forze dell’ordine e magistratura hanno mantenuto il riserbo su furti e indagini fino ad oggi. Chissà, poteva forse scatenarsi un rischio di emulazione, se si veniva a sapere che i 3 Arsene Lupin di nazionalità serba che entravano liberamente in luoghi in cui la maggior parte dei milanesi non potrebbe neppure mettere piede, erano liberi di colpire silenziosamente. In ogni caso , la loro carriera di ladri è finita oggi con l’arresto da parte della polizia di Stato.
3 furti di gioielli da centinaia di migliaia di euro. Il video
Il primo furto è avvenuto in una gioielleria di via Monte Napoleone, lo scorso 27 ottobre, quando i ladri con destrezza hanno portato via una collana da 123mila euro. Un secondo furto è avvenuto appena due giorni dopo, il 29 ottobre, quando i due ladri, immortalati dalle telecamere di sicurezza hanno rubato 10 bottiglie di vino del valore complessivo di circa 200 mila euro da un hotel di lusso, molto famoso che si trova in via del Gesù. Qualche giorno dopo, il 5 novembre sempre le stesse persone hanno colpito una gioielleria di lusso in via dei Giardini rubando una collana dal valore di circa 100.000 euro.
Bottiglie di champagne da 3200 euro
Infine il 6 dicembre in uno dei negozi del palazzo degli ex magazzini Bonomi, in corso Vittorio Emanuele hanno rubato una bottiglia di champagne valutata 3200 euro. Generalmente una bottiglia di ottimo champagne, anche il più rinomato, viene venduta attorno attorno a qualche centinaia di euro. Sopra questa cifra non è più vino da bere, ma una bottiglia da collezione. il valore della refurtiva dei furti di gioielli e di bottiglie di vino commessi da gruppo di serbi è, in totale, di 450mila euro. E’ composta da oggetti per cui è più facile chiedere un riscatto che trovare qualcuno che li compri al mercato nero, a meno che il furto non sia commesso su commissione.
La squadra mobile di Milano li aspettava al varco della vendita, ma non abbiamo ancora notizie sul recupero della refurtiva. Per quanto veloci, le indagini potrebbero non esserlo state abbastanza, e forse i serbi si erano già bevuti il vino. Le indagini preliminari della Squadra Mobile di Milano hanno però permesso di ricostruire in modo dettagliato tutti i furti, identificare gli autori e raccogliere tutti gli indizi di colpevolezza necessari a convincere i magistrati a emettere i provvedimenti di custodia cautelare in carcere nei confronti di due degli Arsene Lupin, due uomini di 56 e 66 anni, e denunciare in stato di libertà altri due cittadini serbi.
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