Lettere al direttoreGarbagnate MilaneseMilano città metropolitana

Garbagnate Milanese: c’è stato un aumento drastico della mortalità sotto i 60 anni? Cosa sta succedendo?

In redazione abbiamo ricevuto questa lettera che ci chiede un’analisi sul possibile aumento della mortalità di persone giovani a Garbagnate Milanese. Non sappiamo molto dipiù, ma pubblichiamo volentieri la lettera

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La lettera

Buongiorno, negli ultimi tre mesi, settembre ottobre e novembre, a Garbagnate Milanese, sono morte 70 persone, e già questo è un dato spaventoso. Ma ancora più spaventoso è che nella fascia d’età sotto sotto i sessanta anni sono morti : Fidel 51 anni, Rita 47, Lucia 58, Rosalba 55, Daniele 55, Domenico 56, Alfredo 52, Stefania 48, Antonio 55.

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Nove “giovani” “improvvisamente” morti! Per tanti, erano i papà e le mamme a seppellire i propri figli. Ebbene siamo arrivati a ben nove volte la mortalità per le persone sotto i 60 anni rispetto a quelle del 2019 ! Grazie di un vostro approfondimento che analizzi la cosa magari chiedendo spiegazioni al sindaco Davide Barletta. È importante è capire cosa sta succedendo perché i decessi sono incredibilmente in continuo aumento tra i giovani!
Grazie mille. Un gruppo di genitori di Garbagnate Milanese

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L’approfondimento sulla mortalità

Cari genitori, dato che ce la sopponete, proveremo ad approfondire la tematica. Dovremo vedere se questi 9 giovani sono morti per malattia, per incidente, e se c’è un nesso fra le loro dipartite. Garbagnate ha circa 27 mila abitanti e l’indice di mortalità giornaliera dell’istat si desume dal portale internet del ministero della salute dedicato all’argomento. Con l’aiuto di alcuni documenti siamo risaliti ai dati sul tasso di mortalità in Italia nel 2017. Sul territorio nazionale quell’anno sono morte 10,1 persone ogni mille abitanti.

Pur sapendo che il conto non è precisissimo potremo dire che la media dei morti a Garbagnate Milanese nel 2017 doveva essere di circa 270 persone, cioè 22,5 al mese, e 67,5 in 3 mesi. Che siano morte 70 persone in tre mesi nel 2023, sembra un dato che non è peggiorato nel tempo. Che il 13% di questi siano sotto i 60 anni, ma comunque in età pienamente adulta, non mi sembra allarmante. Prima di andare dal sindaco a fare domande, posso chiedervi di dirmi se c’è qualcosa che io non so e voi genitori si? Potete farlo qui sotto, nei commenti…
Ilaria, il direttore

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Nota della redazione
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.

26 pensieri riguardo “Garbagnate Milanese: c’è stato un aumento drastico della mortalità sotto i 60 anni? Cosa sta succedendo?

  • L’elenco riporta solo i decessi notati sugli affissi, NON tutti i decessi sotto i 60.

    Purtroppo nella lettera non era chiaro.

  • In questo caso allora non abbiamo neppure al certezza del numero dei morti anziani, e nemmeno che i 9 morti ” giovani” fossero residenti di Garbagnate. C’è infatti l’abitudine di mettere le affissioni funebri anche nei comuni confinanti o in quelli di lavoro o frequentazione dei defunti…
    Soprattutto non sappiamo il motivo della loro dipartita. Se fossero stati tutti su un autobus caduto in un burrone, il motivo sarebbe uguale per tutti. Sarebbe stato un incidente stradale. In questo caso, invece, quali sono i motivi?

  • Buonasera, per puro caso mi sono imbattuto in questa notizia.

    Se prende come valori di riferimento le statistiche mondiali riferite all’Italia, i decessi sotto i 50 anni (purtroppo le classi di appartenenza non coincidono con quanto riportato dai genitori, quindi richiede un minimo di adattamento), rapportati ai valori di popolazione nell’anno 2019 (il 2017 non è disponibile ma è peggiorativo in termini di decessi rispetto al 2019) e proiettati sulla popolazione di Garbagnate Milanese, porta ad un numero di decessi medio equivalente di circa 0.66 decessi/mese sotto i 50 anni.

    Se volessimo includere a grandi linee il numero di decessi nella fascia 50-60 anni dovremmo fare una estrapolazione dei dati disponibili e calcolarci una proiezione media per la fascia 15-60 anni. Si otterrebbe, a grandi linee, per Garbagnate, una mortalità di circa 2 decessi/mese (nota bene, per tutta la fascia 15-60).

    Il che implica la presenza “inspiegabile” di un aumento del 50% per tale fascia di età.

    I calcoli li prenda con il beneficio di inventario poiché li ho svolti proprio in pochi minuti utilizzando le tabelle mondiali ufficiali disponibili sulla rete.

    Se tale proiezione dovesse essere confermata (*) saremmo davvero davanti ad un problema davvero grande e non più trascurabile la cui origine forse non è propriamente ignota.

    Buona serata,
    Sergio

    https://ourworldindata.org/grapher/number-of-deaths-by-age-group?tab=table&time=earliest..2019

    (*) potrebbe chiedere al dipartimento di sanità dell’università di Pavia di effettuare dei calcoli molto precisi dato che si è distinta mirabilmente nella analisi dei dati post-pandemici pubblicati su public health nel 2021

  • La ringrazio, però c’è anche ci sono altri dati difficili da soppesare. Non sappiamo quanti morti di persone sotto i 50 anni ci sono state fra i residenti a Garbagnate nel periodo indicato e il loro motivo. Passare da una proiezione mondiale ad una locale è difficile perché subentra il caso. Ad esempio se in paese è presente una famiglia numerosa che ha nei geni una malattia grave dominante in grado di abbreviare la vita, oppure in un certo mese c’è stato un grave incidente che ha coinvolto e ucciso i partecipanti alla leva, ad esempio, del 1978. Oppure ancora se una scuola viene invasa dal monossido di carbonio e muoiono molti bambini (speriamo non succeda mai), si scombinerebbero tutti i dati.

    Fino a che non si hanno dati precisi su numeri e motivi delle morti di persone sotto i 50 anni nel 2023, non si riesce a capire se esiste un problema o una casualità

  • C’è anche un altro fatto di cui tenere conto. I dati primari Istat sono prelevati dalle anagrafi collegate direttamente ai server dei comuni. Danno delle certezze. Una proiezione statistica mondiale per quanto ben fatta è il risultato di una media mondiale. Vanno cercati i valori utilizzati per vedere quanto è applicabile al nostro caso. La ringrazio per l’indicazione del sito. Vado avederlo

  • Gent.ma,
    Mi permetta ma la sua conclusione è errata ed i suoi esempi sono alquanto singolari dato che i valori riportati nel database mondiale sono una media (reale) per nazione e, siccome non “muoiono tutti gli appartenenti alla leva del 1978” su tutto il territorio nazionale, qualora accadesse in un paesino risulterebbe un dato fuori deviazione standard.
    I dati sono quelli registrati effettivamente, nazione per nazione, ovvero dati reali comunicati dalle nazioni, anno dopo anno.
    Non è assolutamente una “proiezione”.
    Inoltre il mio calcolo è assolutamente conservativo (la differenza è ancora più di quando ho riportato).
    Hanno ragione i genitori, qualcosa di strano c’è.

    Comunque se avesse il desiderio di approfondire se esiste questo aumento incontrollato di decessi voglia seguire gentilmente il mio consiglio è contattare l’università di Pavia.

    Grazie e buona serata.
    Sergio

  • Ma come dicevo i risultati sono una media ma non ci dicono nulla su Garbagnate e sui motivi e la media mondiale è in contrasto con i dati pubblicati dall’ISTAT per il 2017…

  • Avatar photoAlessandro Ciapparelli

    Dopo avere letto tante ipotesi, nessuno non ha tenuto conto o non ha voluto tenere conto degli effetti tossici e mortali dei vaccini covid dovuti alla proteina spyke altamente tossica per l’uomo visto che erano sieri sperimentali oltre ad avere all’interno del siero nano particelle di DNA

  • Senza esprimermi sulla valenza dei vaccini,che sono un discorso che nulla ha a che fare con l’argomento della lettera o con la valenza dei dati in questione, non penso esista un vaccino che causi apposta incidenti stradali…
    Ma davvero? C’è chi ha contato l’età dei morti prelevandola dagli annunci funebri affissi a Garbagnate e ha deciso che i morti persone sotto i 60 anni avevano fatto un vaccino che gli ha inserito mini droni nel fisico e sono morti per questo?
    Ma se scopro che quei morti non erano vaccinati posso dire con certezza che sono morti perchè non avevano fatto il vaccino contro il covid, anche se non lo avevano preso?

  • Ilaria Preti, l’ aumento esponenziale delle morti è un dato di fatto ed è a livello globale. Se si prendono i dati dal 2021 in avanti , le potranno venire forse dubbi anche a lei. Il dato sulle morti non è da circoscrivere al paesello, purtroppo è globale. Non creda a me, si documenti, scoprirà dati allarmanti.

  • Gent.ma Direttrice,
    Se fosse così gentile da pubblicare il link della pagina dalla quale ha attinto i dati della mortalità sarei nelle condizioni di effettuare una verifica sulla congruità dei dati che dovrebbero (anzi DEVONO) essere coincidenti con quanto pubblicato nel database mondiale.

    Se così non fosse, si aprirebbe per voi giornalisti un’altra inchiesta molto interessante, da aggiungersi a quella potenziale accennata dal vs. lettore circa gli effetti collaterali dei vaccini sperimentali, entrambi ottimi argomenti di indagine giornalistica.

    Banalizzare o cercare di sminuire non è propriamente un atteggiamento che mi sarei aspettato. Seymour Hersh potrebbe essere di grande ispirazione per chi svolge la vostra preziosissima attività.

    Comunque sia, mi rendo disponibile ai genitori che vorrebbero approfondire l’argomento, nel limite delle mie capacità e possibilità.

    Buona giornata,
    Sergio

  • I danni mortali da vaccino sono una realtà di cui bisogna prendere atto, purtroppo. Inutile nasconderla.

  • Mi scusi Sig.Petri, Lei avrà sentito del numero esorbitante di malori e conseguenti decessi di persone alla guida del proprio veicolo, oppure non se ne accorta !!?

  • Continuano a nascondere l’evidenza quando si sa benissimo che tutti gli intrugli medici possono causare gravi patologie o condurre alla morte. Non per niente aziende come pfizer sono state condannate negli anni a ingenti risarcimenti. Ritirano prodotti alimentari dagli scaffali perché potrebbero dare problemi e non hanno sospeso l’esperimento vaccinale dopo un caso come della povera Canepa. Tutti colpevoli

  • La scienza, non le industrie chimiche, sta evidenziando sempre di più la tossicità dei vaccini. Decine, centinaia di studi che vengono nascosti dai media. Chissà come mai!

  • Ha sbagliato nuovamente a scrivere il mio cognome. Sono una cronista di nera, e ho la situazione degli incidenti stradali sottomano in Lombardia. In redazione ci arriva la notizia di tutti gli incidenti in tempo reale, grazie ad un sistema informatico collegato ai soccorsi. Non c’è nessun numero esorbitante di malori al volante. Negli ultimi due anni in Lombardia saranno stati al massimo 3 e in tutti i casi la persona è riuscita a fermarsi e diminuire il rischio di incidente. Erano persone che sono state vittime dell’infarto improvviso del miocardo, una patologia rara ma che alcune volte capita. Non si ha notizia se fossero o meno vaccinate, quindi dare la colpa ai vaccini è una pura stupidaggine. Gli incidenti stradali ci sono perchè qualcuno fa delle sciocchezze al volante. Sugli incidenti inspiegabili posso dirle una cosa: se chi lo ha causato ne esce vivo le forze dell’ordine lo sottopongono all’alcool test e al droga test, e normalmente con la positività del test, l’incidente e il malore non sono più inspiegabili. Basta con la fake news.

  • Francesca, qualunque cura medica, anche l’aspirina, ha un fattore di rischio. Se lei prende l’aspirina a stomaco vuoto può causarsi un’ulcera allo stomaco e una emoragia potenzialmente letale. Suppongo, quindi, che lei non prenda nessun tipo di medicinale e preferisca morire per un attacco cardiaco perchè il suo sangue è poco fluido, e lasciar fare alla selezione naturale, così poi ci si potrà lamentare dei morti sotto i 50 anni, età che solo 30 anni fa era considerata vecchiaia. I vaccini, qualunque tipo di vaccino, solo il risultato di studi scientifici che durano da almeno 100 anni. Non venitemi a raccontare stupidaggini sul fatto che il vaccino del covid non sia stato testato. E’ il vaccino dell’influenza adattato alla tipologia del tipo di coronavirus. E’ testato da decenni. Per fare i biologici bisogna studiare, e tanto. Non basta inventarsi delle affermazioni, e pretendere che altri ci credano a priori.

  • Oh bella! Lo ho pubblicato nell’articolo sotto la lettera dei genitori. Non lo ha letto? Il nostro lettore non ha accennato a nessun tipo di vaccino come causa. Ha solo detto che c’erano state, a Garbagnate milanese, 70 morti in tre mesi, di cui 9 erano sotto i 60 anni. Suppongo quindi che le altre 61 fossero sopra i 60 e in età in cui ci si deve arrendere al fatto che non si è immortali.
    Si tratta del sistema di monitoraggio giornaliero delle morti, pubblicato dal ministero della salute. Le faccio anche un altro appunto. L’Italia è un pase in cui l’età media è molto alta. Ci sono paesi in cui invece l’età media è bassa, e in cui si muore più giovani, per mancanza di cure. Vedi l’India ad esempio, o alcuni paesi dell’Africa. Utilizzare un dato statistico mondiale per attribuire un numero di morti “spettante” ad un paese non è una pratica corretta, perchè non tiene conto delle peculiarità locali.

  • Sulla terra siamo in tanti. Ci sono moltissime guerre. Solo quella tra Ucraina e Russia ne ha causate, nel solo 2022, più di 180mila. Quindi nel 2022 sia la Rssia sia l’Ucraina hanno avuto un aumento incrementale di morti. Ma non vorrete, spero, credere che i colpi di kalashnikov o gli obici siano dei vaccini…

  • Non nascondiamo nulla. E’ che questi studi non esistono. L’dea del complotto è una fantasia diffusa in modo da essere a sua volta un complotto che ha per scopo la disinformazione. Prende di mira, e usa come diffusore, le persone che non ragionano e utilizzano, per informarsi, fonti assolutamente false.

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