Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
Dalle prime ore del mattino di oggi, i vigili del fuoco di Milano sono al Terminal dello scalo merci della stazione ferroviaria di Segrate a causa della fuoriuscita di Octanoyl Chloride da una cisterna di un treno merci. Si tratta di una sostanza tossica anche a basse concentrazioni.
Il personale in servizio presso lo scalo ferroviario ha notato la fuoriuscita della sostanza durante il transito del treno che trasportava la cisterna e ha lanciato l’allarme alla sala operativa dei vigili del fuoco di via Messina, riuscendo contemporaneamente a bloccare il treno. Sul luogo dell’incidente, oltre ai mezzi convenzionali dei vigili del fuoco, sono arrivati i mezzi e il personale specializzato del nucleo NBCR (Nucleare, Biologico, Chimico e Radiologico), addestrato per gestire questo tipo di situazioni.
Quattro operai, di età compresa tra 28 e 50 anni, che lavoravano presso lo scalo ferroviario, hanno accusato una leggera irritazione agli occhi a seguito dell’incidente e sono stati posti sotto osservazione dei medici del 118, presenti sul posto con 8 ambulanze, 2 auto mediche, 1 mezzo di soccorso avanzato attrezzato per le emergenze BCR, e 1 mezzo di coordinamento AREU.
Fortunatamente, non si segnalano feriti gravi, ma data la tossicità dell’ Octanoyl Chloride i medici intervenuti hanno deciso, su indicazione del Centro Antiveleni, di ospedalizzare 25 operatori del terminal, sia quelli che che in queste ore hanno avuto irritazione oculare, mal di gola e lievi difficoltà respiratorie sia quelli che, al momento della valutazione, non avevano sintomi ma sono stati esposti alla sostanza. 4 operai sono stati portati all’ospedale di Melegnano, 3 a quello Cernusco sul Naviglio, 4 all’ospedale di Melzo, 4 all’ospedale di San Donato, altri 4 all’ospedale Policlinico, 3 all’ospedale Vimercate e 3 al San Raffaele.
La zona dello scalo ferroviario di Segrate, situata in via Lazio 32, è stata circoscritta e messa in sicurezza dalle squadre dei vigili del fuoco, in attesa che siano completate le operazioni di travaso della sostanza. Dalle prime indagini effettuate, non è escluso che la perdita sia stata causata da un non perfetto serraggio dei bulloni del cosiddetto “passo d’uomo” sulla cisterna. Le oscillazioni del treno sembrano aver provocato la fuoriuscita della sostanza pericolosa. Attualmente, a mezzogiorno, con il travaso dell’ Octanoyl Chloride e la chiusura dei bulloni, i vigili del fuoco hanno concluso l’emergenza.
Articolo aggiornato il 08/11/2023 14:45