Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
Nel pomeriggio del 31 ottobre, i Carabinieri della Stazione di Garbagnate Milanese (MI) hanno arrestato una donna bulgara di 35 anni. L’arresto è avvenuto dopo un tentativo di di borseggio in un supermercato di via I Maggio, quando l’addetta alla vigilanza ha sorpreso la 35enne mentre tentava di rubare il portafoglio di una 69enne italiana, che stava facendo la spesa.
Sono stati chiamati i carabinieri che sono intervenuti subito, riuscendo a trattenere la donna e a recuperare il portafoglio, che è stato restituito alla sua legittima proprietaria. Durante le successive procedure di identificazione della bulgara, è emerso che la donna fermata era oggetto di un ordine di carcerazione emesso il 22 giugno 2017 dal Tribunale di Firenze. Era quindi una ricercata. La condanna era relativa a una pena di 11 mesi e 28 giorni di reclusione per un furto con destrezza commesso a Firenze nel 2017.
La 35enne bulgara è stata immediatamente condotta alla casa circondariale di Milano “San Vittore” dove resterà per il momento a disposizione della giustizia per il tentativo di furto a Garbagnate, ma dove inizierà anche a scontare l’anno di galera che già doveva scontare. In queste situazioni, una volta che queste borseggiatrici sono catturate e identificate, man mano passano in giudicato decine di processi cui sono state sottoposte e finiscono per cumulare un tale numero di piccole condanne, tutte per furti e borseggi, che non escono più di prigione. Il record è stato raggiunto da una nomade che, fra condanne per furto e quelle per borseggio, aveva accumulato condanne per 57 anni.
Articolo aggiornato il 01/11/2023 18:00