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A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
A Magenta è scoppiata una bomba nel pomeriggio di ieri, domenica 23 ottobre. Lo sconcertante e insensato episodio ha sconvolto lo svolgersi della partita di calcio tra Magenta e Pavia, in corso allo stadio comunale di Magenta. Una esplosione improvvisa, seguita dal crollo di una parte del muro dello stadio, ha generato confusione e paura tra i presenti, gettando un’ombra di inquietudine sulla giornata sportiva. Nel muro c’è ora un buco.
Il vociare allegro degli incitamenti dei tifosi presenti al campo da gioco sono state spezzate dal boato improvviso, che ha fatto sobbalzare sia i giocatori sia i tifosi in tribuna. Non se lo aspettava nessuno. E’ successo durante l’intervallo della partita di calcio del campionato d’Eccellenza. Persone per ora ignote hanno compiuto un atto tanto scriteriato quanto pericoloso. Il muro di cinta dello stadio è stato sfondato probabilmente da una bomba artigianale abbastanza potente da abbattere il muro, gettando un’ombra di inquietudine sull’intera comunità sportiva.
I Carabinieri, già presenti in servizio all’evento sportivo, sono immediatamente intervenuti per cercare di capire cosa fosse accaduto. La dinamica esatta del terribile atto non è ancora del tutto chiara, ma sembra emergere da una prima ricostruzione che i responsabili abbiano fatto esplodere una bomba carta. Un fatto che ha scioccato i presenti e li ha resi improvvisamente consapevoli della situazione pericolosa e civilmente inaccettabile.
I carabinieri hanno iniziato subito le indagini per individuare il responsabile dell’attentato. procedendo alla perquisizione di tutte le persone presenti nello stadio, con l’obiettivo di individuare i responsabili di questo attentato insensato. Le indagini sono ora in corso, mentre l’intera comunità locale cerca di comprendere cosa abbia potuto spingere qualcuno a compiere un gesto così sconsiderato in un contesto sportivo.
Dopo i rilievi che porteranno ad individuare esattamente il tipo di esplosivo e il luogo da cui è stata lanciata la bomba, cercheranno gli impianti di video sorveglianza presenti nella zona, e che potrebbero aver ripreso il bombarolo mentre la lanciava, ascolteranno i testimoni, e effettueranno le altre indagini tecniche che probabilmente porteranno a breve a scoprire il colpevole.
Articolo aggiornato il 23/10/2023 13:03