Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
A Castelletto, incastonata tra il Naviglio e il fiume Ticino nella pianura lombarda, si nasconde un’oasi di pace, cultura e natura che attrae visitatori desiderosi di esplorare la bellezza paesaggistica e storica della zona. Tuttavia, dietro questa affascinante cornice, si cela una sfida di mobilità che l’Amministrazione comunale di Cuggiono è chiamata a risolvere. Lo fa, con una interrogazione al sindaco, il gruppo di consiglieri comunali di Grande Nord.
La frazione di Castelletto, con le sue attrazioni culturali e i percorsi naturalistici, è una destinazione apprezzata da visitatori provenienti da diverse località. Molti di loro arrivano in bicicletta, mentre altri preferiscono l’auto per raggiungere questa gemma nascosta. Tuttavia, una problematica cronica affligge questa incantevole località: la mancanza di posteggi per le auto.
In passato, il comune di Cuggiono aveva una risorsa preziosa a disposizione: un’ampia area verde di circa 6000 metri quadrati situata tra via Languria e via Della Valle. Questo spazio era stato utilizzato sia per ospitare giostre sia come parcheggio per le auto dei visitatori. Tuttavia, negli ultimi tempi, qualcosa è cambiato: l’entrata dell’area è stata sigillata con una catena e un lucchetto, e il cartello che indicava il parcheggio è sparito.
In base all’articolo 42 dello Statuto comunale, il gruppo consigliare di Grande nord Cuggiono hanno presentato una richiesta al Sindaco Giovanni Cucchetti. Nell’ interrogazione, firmata dai consiglieri Gianfranco Ronchi e Pietro Prina, si chiedono chiarimenti sulla situazione dell’area in questione:
L’idea di convertire l’area in un parcheggio per le auto dei visitatori e dei ciclisti rappresenta un passo significativo verso la promozione della mobilità dolce nella zona. La creazione di una ciclabile sulla via Languria, con limitazioni di accesso ai veicoli a motore per i residenti e le attività produttive, potrebbe rendere la vallata più accessibile in modo sostenibile e sicuro. L’Amministrazione comunale è ora chiamata a rispondere a questa richiesta, affrontando la sfida della mobilità a Castelletto di Cuggiono e contribuendo a preservare la bellezza naturale e culturale di questa pittoresca località. Restate con noi per gli aggiornamenti della vicenda.
Articolo aggiornato il 29/09/2023 11:05