Regioni

Terremoto ai campi flegrei, magnitudo 4.2 sotto al Vesuvio. Suonano le sirene a Napoli

Questa notte, alle 3.35, i campi Flegrei in provincia di Napoli , sono stati sconvolti da un terremoto di magnitudo 4.2. La scossa è stata la più forte si uno sciame sismico che è tutt’ora in atto, composto da scosse sotto la magnitude 2,5. Si è trattato di un terremoto estremamente superficiale alla base del vulcano Vesuvio. Alle 8 di questa mattina non sono ancora giunti rapporti su vittime o danni. Il terremoto è stato avvertito anche a Napoli, da Fuorigrotta al Vomero e dalla Riviera di Chiaia fino a Capodimonte. La gente si è velocemente riversata in strada, e le sirene di emergenza hanno suonato a lungo per avvisare tutti che era in atto l’evacuazione.

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I treni di ferrovie italiane che percorrono la zona sono stati fermati e sono iniziate le verifiche delel strutture. Le Ferrovie stanno già avviando le procedure di ripristino graduale della circolazione. Il binario percorso dai treni dell’alta velocità verso Roma è già stato ripristinato e consentirà la loro partenza a breve. Seguiranno poi le partenze dei treni regionali.

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La regione dei Campi Flegrei è densamente abitata ed è delimitata dai confini geografici che spaziano da Posillipo ai Camaldoli, dalla zona di Quarto e Licola fino a Campomiseno. Inoltre, le isole di Ischia e Procida sono considerate parte integrante delle isole Flegree, mentre Nisida è inclusa nella caldera Flegrea. Secondo alcune teorie, anche una porzione della città di Napoli potrebbe trovarsi all’interno dei confini della Caldera Flegrea stessa.

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