Il Canavese UNESCO protagonista del Salone del Turismo nei siti Patrimonio Mondiale a Torino
C’è tanto Canavese nella quattordicesima edizione del “World Tourism Event – Salone Mondiale del Turismo nei siti Patrimonio Mondiale” che da oggi al 23 settembre, presso il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino, promuove il turismo sostenibile e consapevole nei siti Patrimonio dell’Umanità. Questa avventura inizia nel cuore del Piemonte, l’Italia, che vanta il record mondiale con ben 58 riconoscimenti UNESCO.
Il consigliere regionale della Lega Salvini Piemonte, Andrea Cane, spiega: “Questo evento è reso possibile grazie al contributo e alla collaborazione della Regione Piemonte, con il patrocinio del Ministero della Cultura e del Ministero del Turismo. La scelta di Torino e del Piemonte come sede del WTE è stata motivata dalla ricchezza di beni e siti UNESCO nella città e nella regione.
Tuttavia, è importante sottolineare quanto il Canavese contribuisca a questa iniziativa, poiché oltre alle Residenze Sabaude Reggia di Venaria Reale e Castello della Mandria, vantiamo il Castello Ducale di Agliè. Lo stesso vale per i Sacri Monti, tra cui Belmonte, e per i Siti palafitticoli preistorici delle Alpi a Viverone e Azeglio, nel Canavese, che sono stati riconosciuti come Patrimonio UNESCO dal 2011, insieme a Ivrea Città Industriale del XX Secolo.”
“Anche per quanto riguarda i riconoscimenti immateriali che contribuiscono a dare lustro al Piemonte, il Canavese ha il suo ruolo di rilievo – continua Andrea Cane, residente ad Ingria -, l’arte della costruzione dei muretti a secco è una tradizione antica ma ancora vitale nel Canavese. Per mantenere viva questa pratica, particolarmente diffusa nelle zone montane, il Comune di Val di Chy ha organizzato corsi di formazione, al fine di preservare queste tecniche.
Inoltre, il Canavese contribuisce anche al patrimonio immateriale dell’Alpinismo, celebrato in questi tre giorni, che ci riporta a imprese epiche come l’apertura di una delle più belle vie di arrampicata sulla parete sud-est del Becco Meridionale della Tribolazione, nel vallone di Piantonetto.
Iniziative come questa hanno l’obiettivo di valorizzare e proteggere questi beni Patrimonio mondiale per le generazioni future. I partecipanti avranno l’opportunità di esplorare i siti UNESCO, ottenere informazioni sul Patrimonio locale e mondiale, nonché sulle offerte turistiche, e interagire con enti turistici e operatori per scoprire esperienze da vivere in vacanza. Questa è un’occasione straordinaria per scoprire il nostro Canavese e, per noi residenti, per ricordare l’importanza di preservare il ricco patrimonio italiano e mondiale sotto l’egida dell’UNESCO, promuovendo al contempo un turismo sostenibile e consapevole”.
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