Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
Una comunicazione della protezione civile ricorda che per domani, 19 settembre alle 12, è previsto il test di allarme per le emergenze. Rientrano le polemiche per la possibile geolocalizzazione dei telefonini. Infatti non ci sarà nessun obbligo di feedback, e i telefonini rimarranno utilizzabili anche durante il test. Chi vorrà, potrà partecipare al sondaggio di Alert.it
Domani, martedì 19 settembre, tutti i telefoni cellulari nel territorio lombardo, compresa Milano, riceveranno un messaggio con un suono riconoscibile. Si tratta del primo test di IT-Alert, il nuovo sistema di allerta nazionale promosso dal Dipartimento di Protezione Civile. Questo test segna l’inizio di un sistema che informerà rapidamente la popolazione su gravi emergenze imminenti o in corso, tra cui maremoti, collasso di dighe, attività vulcaniche, incidenti nucleari, incidenti chimici e forti precipitazioni con dissesti idrogeologici.
Il servizio IT-Alert è disponibile per tutti i dispositivi mobili collegati alle reti di telefonia, senza richiedere iscrizioni o applicazioni aggiuntive. È anonimo e gratuito per gli utenti. Utilizzando la tecnologia cell-broadcast, i messaggi IT-Alert possono essere inviati a gruppi di celle telefoniche vicine, circoscrivendo l’area colpita dall’emergenza. Tuttavia, è possibile che il messaggio raggiunga anche utenti al di fuori dell’area interessata o che non venga recapitato nelle aree prive di copertura. La ricezione dei messaggi dipende dal dispositivo e dalla versione del sistema operativo del cellulare, e i test in corso mirano a risolvere eventuali problematiche.
Questa tecnologia consente agli operatori telefonici di inviare messaggi impersonali a chiunque si trovi nelle vicinanze dell’area interessata, indipendentemente dalla residenza. Ulteriori test saranno effettuati in tutte le regioni italiane nelle prossime settimane, il che significa che anche gli utenti potrebbero ricevere più messaggi di allerta a seconda del posto in cui si trovano: se vicini, ad esempio, ai confini con altre regioni.
Dopo aver ricevuto il messaggio, ti invitiamo a visitare il sito it-alert.it e partecipare al questionario. Le risposte degli utenti saranno fondamentali per migliorare questo strumento di sicurezza. Si noti che il sistema IT-Alert funziona in modo unidirezionale, ovvero dall’operatore telefonico al dispositivo, e non consente di ricevere feedback dai dispositivi raggiunti. Questo garantisce la totale riservatezza dei dati personali degli utenti, trattati in modo sicuro dal Dipartimento di Protezione Civile e dall’operatore telefonico di riferimento.
Articolo aggiornato il 18/09/2023 19:27