Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
Alle 9 del 29 agosto finiscono le allerte arancioni per i temporali i Lombardia. Non è ancora momento di fare la conta dei danni perché si è in in zona rossa, per il rischio idrogeologico che ancora attivo per tutta la parte alta della Lombardia sopra, soprattutto nelle province di Varese e Sondrio. Il pericolo grave riguarda gli smottamenti e le frane che vanno a colpire un territorio già provato dal punto di vista idrogeologico. Molte zone sono vietate al passaggio, e ci sono ancora delle località isolate a causa delle frane.
Finisce anche l’allerta gialla per il vento forte. Non tornerà nemmeno il grande caldo, perché la fine di agosto non è stagione. Intanto però si fa la conta dei danni, che hanno messo in risalto le tante debolezze della Lombardia in tema di prevenzione e protezione del territorio e delle città. Il tema dei prossimi mesi sarà quanto ci è costato non avere effettuato un buon programma di prevenzione e di cura del verde pubblico e privato, e di adeguamento delle strutture.
Gli allagamenti dei sottopassi hanno dimostrato di non avere pompe abbastanza potenti da garantire lo svuotamento durante i temporali, come è successo ieri a Molino Dorino con il sottopasso che porta all’autostrada. La caduta di tanti alberi ha dimostrato che non vi è cura del patrimonio arboreo, infatti gli alberi caduti nelle città erano tutti ammalati e con radici superficiali,
Si dovrà parlare anche del motivo per cui il sistema di intervento non è stato all’altezza delle aspettative della Lombardia. La professionalità è molta ma è mancata la capacità di coinvolgere le riserve, necessarie in emergenza, e la manovalanza in modo organizzato e formato. Fine agosto non è non si è ancora finito di ripulire Milano dagli alberi caduti durante il temporale di luglio.
Persino il settore privato ha lasciato a desiderare. Ad esempio, il numero di meccanici non è stato adeguato ad assorbire l’aumento di richieste di riparazione delle auto dopo i temporali di agosto. Questo perché le leggi e le tecnologie adottate da una ventina di anni da questa parte impediscono, nella stragrande maggioranza dei casi, di intervenire da soli nelle riparazioni più lievi. È il caos che si crea nelle società troppo specializzate in cui è disincentivata al massimo l’iniziativa privata. Ci siamo, insomma, resi schiavi, da soli, delle difficoltà di iniziativa.
Articolo aggiornato il 29/08/2023 09:11