Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
Salve sono la signora Marchese Anna Maria, vorrei sottoporvi un problema a e spero che mi aiutate. Abito a Casorezzo, un paese di 6000 abitanti, e mi trovo bene. Ultimamente c’è però un problema con i medici di base. E’ la seconda volta. La prima volta è stata fatta una petizione per poter avere una pediatra perché quella che c’era era andata via, e l’ Asl ci aveva detto che mancano.
Abbiamo un poliambulatorio nuovo, ma che senso ha averlo se mancano i medici di base? Un altro medico a fine settembre andrà in pensione ed è giusto così, anche perché uno aspetta una vita per arrivarci. Adesso però si pone il problema perché non c’è un sostituto per questo medico che va in pensione. Ci sono altri due medici di base in paese: uno è pieno e non prende altre persone, l’altra è appena andata in pensione, ma sta lavorando ancora, proprio perché non c’è un sostituto per il suo posto.
Ieri ho scoperto, che dal momento che va via il medico che deve andare in pensione, Casorezzo rimarrà con un solo medico con 6000 abitanti è una cosa inammissibile. Ci sono anche persone anziane che dovranno dipendere, perché non hanno mezzo per potersi spostare. Mi sono informata nei paesi limitrofi, tramite amici, e mi dicono che anche da loro la situazione è uguale. Paghiamo un servizio per non averlo. Ci stanno tirando via la dignità e non è giusto, come non è giusto oberare i medici di troppo lavoro. Vi ringrazio per avermi ascoltato e chissà se qualcuno si prende a cuore questo problema che è serio. Grazie ancora e buon lavoro.
Grazie a lei, Signora Anna Maria, per aver condiviso con noi le sue preoccupazioni. Speriamo che le istituzioni, che sono persone, leggano, ascoltino e lavorino per risolvere il problema, anche perchè , a settembre, sicuramente riguarderà molti paesi della nostra zona. Il direttore Ilaria Maria Preti
Articolo aggiornato il 23/08/2023 10:36
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Grazie per aver pubblicato la lettera e per aver accolto la mia preoccupazione, che è un po' di tanti.