Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
L’e-commerce continua a macinare risultati positivi nel nostro Paese, confermandosi come una delle tendenze più significative del mondo digitale. È ciò che evidenzia il recente “Report sull’e-commerce italiano” pubblicato da Idealo, noto portale di comparazione prezzi, che ha esaminato le abitudini di acquisto online dei consumatori in Italia ed Europa, rivelando trend molto interessanti.
Fare shopping online, da PC o da mobile, è un’attività che gli italiani sembrano apprezzare ogni anno di più, come dimostrano i dati registrati dagli analisti in merito ai trend di utilizzo dei portali di e-commerce. Secondo il rapporto stilato da Idealo, infatti, oggi la percentuale di consumatori italiani che effettua almeno un acquisto online al mese ha raggiunto il 61%, mentre il 24% lo fa una volta alla settimana. Numeri positivi frenati tuttavia dall’inflazione e dalle diverse problematiche di natura economica che hanno segnato il 2022, facendo scendere leggermente la percentuale di acquirenti intensivi, ossia coloro che fanno acquisti online almeno una volta alla settimana.
Al di là di questo piccolo passo indietro, in realtà proprio in considerazione degli elementi di complicazione di natura globale le statistiche evidenziano un aumento dell’interesse verso gli acquisti online, in pieno trend con quanto accade più in generale in rete, con la crescita dei fatturati e del numero di utenti che si servono, per esempio, di piattaforme dedicate a servizi di comunicazione o di intrattenimento. In questi anni, infatti, rilevante è stato il boom di alcuni servizi particolari come le piattaforme di streaming o quelle che permettono di giocare al poker online, accedendo non soltanto a tavoli live in contemporanea con altri appassionati ma anche approfondendo strategie e trucchi utili per migliorare le proprie abilità, che hanno visto crescere notevolmente gli account attivi mensilmente e la spesa complessiva dei giocatori.
L’interesse per lo shopping online, unito a una maggiore fiducia verso le aziende che lavorano nel settore, spinge sempre più persone ad acquistare articoli su siti di e-commerce e marketplace sfruttando una più ampia varietà di scelta e prezzi spesso più vantaggiosi che nei negozi fisici. In generale, i dati premiano un po’ tutte le categorie merceologiche, ma i prodotti più gettonati dagli italiani negli ultimi mesi includono soprattutto elettronica, moda e abbigliamento, scarpe, prodotti per la bellezza, giochi, prodotti per la salute e il benessere, e cibo e bevande. Comparando i dati del 2021 con quelli del 2022, infatti, tutti questi settori hanno mostrato un aumento di interesse, che in alcuni casi arriva a sfiorare l’80% di aumento.
Interessante poi è l’aspetto demografico e sociologico. La fascia di età più attiva negli acquisti digitali è infatti quella compresa tra i 35 e i 44 anni, seguita da 44-55enni, 25-34enni, over 55 e infine giovani under 24, numeri che si intrecciano a elementi di varia natura come la disponibilità economica, che lascia indietro i più giovani che non lavorano, e la confidenza con la tecnologia, inferiore ovviamente tra i più anziani. L’analisi ha anche rivelato differenze di interesse tra uomini e donne: queste ultime hanno infatti mostrato un leggero vantaggio nel fare acquisti online, con circa l’80% delle donne italiane che ha effettuato un acquisto tramite e-commerce nell’ultimo mese, rispetto al 78% degli uomini.
In base al genere e alla fascia di età variano anche le preferenze di acquisto: gli uomini, per esempio, sono maggiormente interessati all’elettronica, mentre le donne preferiscono la moda e gli accessori. L’elettronica di consumo è poi la categoria di maggior interesse per le persone dai 25 anni in su, mentre i giovani sotto i 24 anni si concentrano maggiormente sulla moda e sugli accessori.
Il report di Idealo ha infine esaminato l’effetto dell’inflazione sulle abitudini di consumo rilevando che circa il 60% delle categorie di prodotti analizzate ha registrato un aumento dei prezzi nel 2022, con oltre 1200 categorie su duemila che hanno segnato un costo medio più alto nello stesso anno. Un trend che purtroppo accomuna commercio online e offline, e che non conosce differenze di natura geografica, rappresentando un importante freno a quella che potrebbe invece essere una tendenza positiva molto più consistente.
Articolo aggiornato il 25/08/2023 14:55