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Luca Nucci, soccorritore sulle ambulanze della first AID One di Milano, è morto ieri per una complicazione inaspettata dopo aver subito un incidente stradale lo scorso sabato 29 luglio, in mattinata.
Sabato Luca Nucci aveva appena finito il suo turno di soccorritore del 118 a Milano e stava tornando a casa, a Vigevano in motorino. Arrivato all’altezza di Abbiategrasso ha avuto probabilmente un colpo di sonno, che lo ha portato a cadere e a finire sotto un auto parcheggiata. La centrale operativa del 112 ha inviato sul posto un’ambulanza di Ata soccorso e un’auto infermieristica della AAT di Milano. I soccorritori si sono presi cura del collega e lo hanno trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Magenta, in codice giallo.
Aveva un trauma facciale, un trauma toracico e qualche altra escoriazione. In ospedale lo hanno curato attentamente e ieri era pronto per andare a casa. Quando i soccorritori dell’ambulanza che doveva prelevarlo sono arrivati in reparto, non sono riusciti a trovarlo. Era stato portato nelle sale di urgenza e rianimazione.
Dai primi racconti avuti pare che Luca Nucci si sia sentito male mentre stava effettuando gli ultimi controlli dei parametri vitali prima della firma delle dimissioni. È stato immediatamente soccorso dai medici. Lo hanno ventilato e attuato tutte le pratiche mediche possibili, per quasi un’ora e mezza, ma non è stato possibile salvargli la vita. A un certo punto hanno dovuto arrendersi.
Non vi è ancora una data per i funerali. Infatti, dato che stava per essere dimesso, il medico ha predisposto un’autopsia per capire quali possano essere state le cause di questa morte improvvisa.
È sempre Dolorosa la dipartita di un persona… Dolorosa ancor più quando si parla di un giovane vita… Struggente se si tratta di un collega soccorritore che all’ordine del giorno lo si vedeva operare all’interno dell’ospedale Policlinico di Milano, il nostro pensiero va alla piccola figlia ed alla famiglia alla quale pervenga il cordoglio del Presidente di Ata Soccorso Francesco Tambasco, del Comandante Francesco Lombardi, dei volontari e dei dipendenti tutti di Ata Soccorso.
Articolo aggiornato il 01/08/2023 18:00