Maltrattamenti. Da un dehors all’altro 2 donne salvano una donna
La segnalazione di due donne che hanno sentito le minace di un uomo nei confronti di una donna da dietro il separè fra i dehors di due locali di via San Marco , nel centro di Milano, ha portato alla luce e di dato una spinta, nella rilevazione di un caso di maltrattamenti fra conviventi che ha messo una donna in serio pericolo.
Il fatto conclusivo, quello fa la cronaca, è l’attenzione che le due donne che stavano mangiando al loro tavolo nel dehors hanno posto alle minacce pronunciate dall’uomo dietro al separè che per sette volte ha detto, alla donna che era con lui “t’accoltello” e “ti ammazzo”. Si sono sporte dall’angolo del Dehors e hanno visto che l’uomo aveva in mano un coltello preso dal tavolo. Chiamano quindi il 112 chiedendo un intervento immediato. Nello stesso momento, la donna minacciata chiede aiuto al cameriere, che chiama Il Nue 112.
Lei ha 55 anni benestante, lui 51. Si erano conosciuti su Badoo ed erano andati a vivere insieme a casa di lei solo dall’11 dicembre 2022. Pochi mesi di convivenza avevano già determinato una situazione insostenibile per la donna che, secondo quanto ha raccontato, in questi pochi mesi era diventata dipendente dalla cocaina che lui le procurava. Infatti pare che lei spendesse anche 400 euro euro al mese per le dosi di cocaina, a 50 euro l’una. Anche lui è un consumatore di cocaina.
Quando i carabinieri hanno rintracciato il 51, poco lontano dal ristorante, in via Moscova, l’uomo ha un atteggiamento collaborativo, dà una sua spiegazione dei fatti, ma fra le pratiche degli uffici giudiziari saltano fuori altri episodi. In particolare, lei nel pomeriggio era andata a denunciare l’uomo per maltrattamenti alla caserma di corso Monforte, per un episodio successo in casa davanti al figlio di lei, di 15 anni, che era intervenuto a difenderla dopo che lui l’aveva presa per il collo.
Ieri la donna si era recata ad un appuntamento in un centro antiviolenza e nel contempo aveva cercato aiuto per smettere di essere dipendente dalla cocaina. Quando rientra lui la aggredisce. Interviene la polizia che lo allontana dall’appartamento mentre la donna viene portata al pronto soccorso dell’ospedale , in codice verde, per le botte ricevute. Lui non demorde e la raggiunge in ospedale per chiederle 250 euro per pagare la droga. La polizia lo caccia dal pronto soccorso. Quando lei è dimessa dall’ospedale, si reca a cena al ristorante, e lui la raggiunge di nuovo. Scoperto tutto questo l’uomo viene arrestato per malatrattamenti in famiglia, anche se quella convivenza non si può certamente definire famiglia.
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