Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
Chi poteva immaginare che il bamboo fosse così costoso da diventare oggetto di desiderio da parte dei ladri. Eppure è successo nella mattinata del 4 giugno, alle 11.30, quando i Carabinieri della stazione di Rosate, insieme a quelli della stazione di Lacchiarella e della sezione radiomobile della compagnia di Abbiategrasso hanno risposto alla chiamata di un italiano di 25 anni, proprietario di un fondo rustico nelle campagne di Gudo Visconti. Aveva visto della gente che rubava il bamboo che aveva appena innestato e piantato per la coltivazione.
Quando sono arrivati sul posto, i carabinieri hanno trovato due cinesi, marito e moglie di 55 e 59 anni, che stavano rubando il bamboo. Hanno accertato che avevano tagliato la rete di recinzione ed erano entrati nel terreno e avevano tagliato alcune piante. Li hanno arrestati, portati in caserma e accusati di furto aggravato.
Poi i carabinieri sono tornati sul posto, per effettuare alcuni rilievi, e hanno trovato altri 4 cinesi che si erano intrufolati nel fondo attraverso il buco nella rete e stavano tagliando e rubando altre radici e piante di bamboo. I carabinieri hanno fermato e identificato anche questi, sono due uomini di 40 e 38 anni e 2 donne di 54 e 59 anni.
Il danno causato dai 6 cinesi golosi di bamboo è piuttosto ingente: circa 2600 euro, e non comprende la perdita delle piante tagliate e la fatica fatta per iniziare la coltivazione, ma almeno le piante sono state restituite al legittimo proprietario.
Oltre che di furto aggrevato i 6 cinesi, tutti regolari e incensurati fino a questo momento, sono stati accusati anche di porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere perchè avevano con loro dei coltellacci dalla lunghezza illegale.
Articolo aggiornato il 10/06/2023 08:25