Lago Maggiore. Concluso il recupero. Chi erano le vittime
Questa mattina verso le 9:00 la squadra sommozzatori dei vigili del fuoco è intervenuta nella zona del naufragio della barca a vela sul lago Maggiore, nella zona di Lisanza, dove hanno trovato il corpo del quarto disperso. All’appello ci sono quindi tutte le venticinque persone, tra passeggeri ed equipaggio, che erano a bordo della barca a vela secondo e testimonianze.
Qui alcune foto delle operazioni effettuate dalla squadra sommozzatori dei vigili del fuoco
Chi erano i passeggeri deceduti
Durante le operazioni di soccorso non erano state diffuse le identità delle persone che si trovavano a bordo della barca ma si sapeva solo che era stata noleggiata da un gruppo di turisti inglesi per festeggiare un compleanno. Aveva un po’ sorpreso il numero di persone che dovevano trovarsi a bordo.
Man mano che arrivavano le notizie dai soccorritori, coordinate da Areu, ci si era resi conto che i feriti erano tutti uomini, un particolare strano per il festeggiamento di un compleanno fra turisti. Nella notte si è saputo che a bordo della barca c’erano anche due donne e che purtroppo si trovavano fra le quattro vittime. Una era la moglie dello skipper, si chiamava Anya Boszhkova aveva 50 anni ed era di nazionalità russa.
L’altra è la dottoressa Tiziana Barnobi, di 53 anni, italiana, dipendente del sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica del comparto Intelligence, come riferisce rainews. Con lei c’era anche un suo collega, dipendente dallo stesso dipartimento. Si tratta di Claudio Alonzi, di 62 anni. La quarta vittima è un turista israeliano di 54 anni. I corpi delle due donne erano ancora nella cabina della barca.
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