Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
Abbiategrasso. La professoressa Elisabetta Condò insegna lettere e storia ed è l’insegnante che questa mattina è stata aggredita da uno dei suoi studenti. L’ha colpita con un coltello a doppia lama seghettata, probabilmente comperato su internet. Aveva anche una pistola per soft air, un giocattolo, comunque abbastanza realistico da incuterete paura. Il ragazzino abita a Boffalora Sopra Ticino. Di lui si può dire poco, è minorenne. Però si può intuire che il gesto che ha compiuto è l’esternazione di un profondo malessere e di una incapacità, magari momentanea, di reagire in modo razionale a una situazione di grande stress emotivo.
In una situazione simile parlare di vittime e carnefici è difficile. Chiaramente chi ha avuto il danno peggiore è stata l’insegnante che è stata ferita. Anche i ragazzi della seconda AL sono delle vittime, per la paura che hanno provato. Ma da come è raccontata la storia e da quanto viene alla luce in queste ore non si può definire l’alunno come un carnefice. Da quanto si è venuto a sapere da varie fonti, fino a poco tempo fa Elisabetta Condò insegnava le scuole medie e passando alle scuole superiori aveva ritrovato nelle sue classi alcuni suoi ex allievi. Il ragazzo in questione però non sembra essere uno di questi.
L’elemento scatenante dell’aggressione sembra essere stata in una convocazione dei genitori dal preside e in una interrogazione andata male, un’insufficienza in una materia importante, e in ogni caso molto difficile per molti ragazzi di oggi, che sono passati alle scuole superiori senza avere la necessaria preparazione alle scuole medie e anche alle scuole elementari.
Prima trattati come bambini piccoli, che non possono capire concetti difficili, e poi all’improvviso trattati come deficienti perché non capiscono quegli stessi concetti che è stato loro negato di acquisire. Il preside della scuola dichiara che il sedicenne fino a qualche mese fa aveva buoni voti, ma i genitori erano stati convocati a scuola perchè vi era stato un peggioramento comportamentale e didattico. Avrebbero dovuto presentarsi il giorno seguente. Uno strano e improvviso cambiamento, anche per un adolescente. Da alcune fonti di corridoio si è saputo che la professoressa Condò si era lamentata, e aveva segnalato, l’atteggiamento di un suo ex alunno. Si parla dello stesso ragazzo? non lo sappiamo ancora
Articolo aggiornato il 29/05/2023 23:28