Senago. Operaio edile 70enne cade da 14 metri

Questa mattina alle 10.10, a Senago in via Alcide De Gasperi 11, negli ambiti della Ditta Cifa, c’è stato un infortunio sul lavoro. Un operaio italiano di 71 anni di una ditta esterna stava svolgendo dei lavori di manutenzione sul tetto quando improvvisamente è caduto da circa 14 metri di altezza finendo in una buca all’interno del capannone.

Sul posto ci sono 3 mezzi dei vigili del fuoco, le ambulanza e soccorritori della Croce rossa di Cusano, Polizia Locale di Senago e i Carabinieri. L’Ats ha inviato sul posto i tecnici per la verifica della sicurezza sul lavoro. L’operaio è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Niguarda e si spera che possa riprendersi.

Una storia davvero assurda, sia per la caduta e l’infortunio sul lavoro ma perchè un 70enne era ancora al lavoro in un ambito così pericoloso. Non è una novità, in un mondo come quello presente, dove anche chi dovrebbe essere in pensione è costretto a lavorare ancora e a rischiare la vita.

È morto nella mattina del 7 aprile

Poco prima di mezzogiorno è giunta la notizia della morte dell’operaio, che era ricoverato nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale Niguarda. Dai primi rilievi delle forze dell’ordine della polizia locale coordinate della procura di Milano pare che l’operaio fosse regolarmente imbragato così come era regolare la sua posizione contrattuale. Aveva 71 anni. Nella caduta accidentale aveva subito traumi alla testa e alle gambe. Già dai primi momenti dei soccorsi, le speranze che potesse salvarsi erano poche. Sarebbero state poche anche per una persona giovane, ma in questo caso rimane la desolazione del neppure cosa dire di fronte o la tragedia simile.

Cos’altro dire? Se anche avessi avuto qualche possibilità, alla 71 anni la riabilitazione dopo un incidente simile deve combattere anche con i problemi della vecchiaia. Per quanto il nostro cervello rimane attento e vigile più a lungo di quello dei nostri antenati, già anziani a 40 anni, il fisico invecchia ugualmente