Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
I lavori e i cantieri nelle vie Scalabrini, nella zona del Giambellino, sono fermi da oltre un mese e gli abitanti si lamentano sui sociale e non solo, per le condizioni in cui si trova il quartiere milanese. Il fermo dei cantiere rischia di far diventare il posto una discarica. Una residente ha fatto notare che fra le macerie c’era un piatto doccia, che ovviamente non è una parte dei residui edili della piazza. Teme che il cantiere possa diventare una discarica. ( foto di repertorio)
Il consigliere del Municipio 6, Sharon Giuliana Troccolo, della Lega per Salvini Premier, ha spiegato che i lavori sono fermi perché dall’amministrazione comunale devono arrivare ancora alcuni permessi per poter finire la costruzione dei box preventivati. Un altro dei residenti ha detto che durante il consiglio di zona dello scorso 7 marzo aveva chiesto all’assessore Delfini della commissione urbanistica del municipio, quando sarebbero arrivati i permessi e quando quindi sarebbero ricominciati i lavori in via Scalabrini. Sempre secondo i residenti, l’assessore Delfini aveva risposto che i permessi, che sono una competenza del comune, sarebbero stati rilasciati entro una settimana e che subito dopo i lavori sarebbero ricominciati. Non è andata così perché è passato un mese e ancora i lavori sono fermi.
La stessa situazione si è verificata anche in via Vespri Siciliani dove i lavori sono iniziati ma solo in realtà fermi da un anno. Di residenti sono stanchi dei disagi e della situazione virgola. La mancanza di parcheggi, e il cantiere che rischia sempre di trasformarsi in una discarica, la polvere che si alza e copre auto e balconi rendono la vita più difficile. Non è facile comunque capire per quale motivo i lavori pubblici una volta iniziati non sono andate avanti spediti in modo da essere completati nel più breve tempo possibile. Pare infatti che l’unico motivo sia quello burocratico che deve essere risolto dall’amministrazione comunale centrale.
Articolo aggiornato il 03/04/2023 13:03