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Tutto è iniziato la sera del 21 gennaio quando un 33enne di Limbiate mentre si trovava in compagnia di alcuni amici si è accorto tramite il sistema di allarme collegato al proprio telefono cellulare che alcune persone si erano introdotte all’interno della sua abitazione di via Roma, sempre a Limbiate. Ha chiamato il numero unico europeo 112 e intanto, con altri suoi due amici, di 35 e 46 anni, si è diretto verso casa.
I tre, arrivati in via Roma, hanno sorpreso quattro uomini. 2 di questi erano all’interno di un magazzino collegato con l’abitazione. I due hanno tentato immediatamente la fuga, sono corsi a bordo di un’ Audi RS5 Coupé e sono partiti. Il 35enne era a bordo della sua Ford Fiesta e la ha parata davanti all’audi, poi è sceso cercando di affrontare i due ladri. L’autista ha però ingranato la retromarcia e con al ruota gli è passato sul piede e son fuggiti, in direzione di Paderno Dugnano. Il 35enne li ha inseguiti in macchina. All’altezza dell’incrocio della Statale 35 dei Giovi con via Nazario Sauro, l’Audi dei ladri ha speronato la Ford del 35enne e si è fermata.
I ladri sono scesi dall’auto e fuggiti a piedi, rincorsi sia dal 35enne che dai Carabinieri della tenenza di Paderno Dugnano che avevano appena raggiunto i due veicoli. I Carabinieri sono riusciti a raggiungere e bloccare uno dei ladri. Si tratta di un 43enne albanese, in Italia senza fissa dimora, senza permesso di soggiorno e pregiudicato per reati contro il patrimonio. Lo hanno arrestato con l’accusa di tentata rapina. È stato anche denunciato, in stato di libertà, per porto abusivo di armi da taglio, violazione delle norme sull’immigrazione e ricettazione.
Infatti le indagini dei Carabinieri hanno appurato che l’Audi Coupé RS5 è stata appena rubata a Segrate. Nel bagagliaio c’erano anche le targhe originali di nazionalità Svizzera. Quelle applicate sul veicolo erano delle targhe italiane rubate, sempre il 21 gennaio, a Cologno Monzese. Dell’auto sono stati ritrovati piccoli elettrodomestici, gioielli, orologi di valore, numerosi arnesi da scasso, ricetrasmittenti, e un coltello con una lama da 17 In tasca l’albanese aveva 2060 euro, che sono state sequestrati. Attualmente i carabinieri stanno conducendo le indagini per identificare gli altri tre componenti della banda di ladri e per individuare i legittimi proprietari della refurtiva ritrovata. Ora il ladro si trova alla Casa Circondariale di Monza.
Il 35enne è stato portato al pronto soccorso della clinica San Carlo di Paderno Dugnano, in codice verde. Gli è stata diagnosticata una frattura del metatarso con prognosi di 30 giorni. Superando i 20 giorni di prognosi, quando sarà identificato, l’autista dell’auto sarà accusato d’ufficio anche di lesioni personali durante una tentata rapina.
Articolo aggiornato il 24/01/2023 10:35