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Sotto il coordinamento della procura della Repubblica, e dopo diverse settimane di indagini, il 17 settembre la Polizia di Stato ha ricevuto l’ordine per eseguire l’arresto di un 25enne egiziano, con precedenti per furto e porto d’armi, e senza fissa dimora. L’uomo è gravemente indiziato di aver accoltellato all’addome, per 3 volte, un algerino di 20 anni. I fatti sono avvenuti lo scorso 3 giugno in uno dei punti più critici della città di Milano, la zona della Stazione Centrale. L’egiziano è accusato di tentato omicidio.
Il 3 giugno 2022, verso le 5:30 del mattino, alla centrale operativa di Areu era arrivata la segnalazione di un uomo ferito da coltellate all’addome, in piazza 4 novembre. Sul posto sono state inviate le ambulanze del 118 che, vista la gravità della situazione, hanno immediatamente portato il ferito, in codice rosso, al pronto soccorso del Policlinico. Il giovane algerino era stato ricoverato in prognosi riservata e aveva subito una delicatissima operazione.
Le difficoltà che le forze dell’ordine devono affrontare per condurre delle indagini nella zona della stazione Centrale sono molte. Riuscire a rintracciare e identificare con sicurezza persone che non hanno fissa dimora e sono senza documenti può essere complicato. In questo caso, però, sono venuti in loro aiuto diversi testimoni e le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona. Siamo nella terra dell’ultima disperazione, quella di un’umanità che vive di reati e fra cui non ci si aspetta di trovare né dignità, né generosità, né senso della giustizia. Può, invece, qualche volta, riservare delle sorprese.
Le immagini della video sorveglianza e i racconti dei testimoni hanno permesso alla polizia di ricostruire i fatti, oltre che ad identificare il presunto colpevole. Hanno raccontano una storia di Umanità. Verso il mattino del 3 giugno, il 20enne algerino, anche lui vive alla giornata, scopre un ladro che sta frugando fra i pochi oggetti di un altro algerino senza fissa dimora, che sta dormendo per strada.
Lo segue e lo affronta mentre questo è su un tram. I due scendono. Forse l’intenzione è quella di chiedergli di restituire quanto rubato al poveretto, ma l’altro estrae un coltello e colpisce il 20enne tre volte all’addome. Poi fugge, lasciandolo gravemente ferito sui binari del tram. Sabato l’egiziano è stato rintracciato e arrestato. Ora si trova a San Vittore.
Articolo aggiornato il 10/08/2023 08:50