Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
Ieri mattina il passaggio casuale di un auto dei carabinieri in via Enrico Mattei a Sedriano ha messo nei guai una coppia di fantasiosi italiani di 36 e 31 anni. Il verde sul loro balcone spiccava troppo rispetto agli altri della via, che avevano le piante ingiallite dalla siccità e dalle ferie. Da lontano il verde poteva sembrare quello di una rigogliosa pianta di passiflora che, come si sa attecchisce ovunque, si arrampica per diversi metri, e ha delle lunghe foglie lanceolate. Non è però un cespuglio e soprattutto non spande il caratteristico odore ad ogni alito di vento.
Quel verde ha però insospettito i carabinieri che ha voluto dare un’occhiata da vicino a quel magnifico balcone. Sono così andati a suonare il campanello di quell’ appartamento al terzo piano di via Mattei. C’è voluto poco per capire che il pollice verde della famiglia e non stava coltivando della passiflora Ma che sul balcone c’erano dei rigogliosi alberelli di marijuana.
I militari della Stazione di Sedriano e della compagnia di Abbiategrasso hanno quindi compiuto una perquisizione dell’appartamento e ritrovando e catalogando diverse altre piante di marijuana coltivate in tre serre da appartamento, le famose Grow Box, equipaggiate con lampada a led e impianto di areazione. In totale, fra appartamento e balcone, c’erano 45 piante, tutte fra i 75 e i 175 cm. In pratica la coppia viveva in ambiente da far invidia al bosco verticale. I carabinieri hanno trovati in casa anche 975 grammi di marijuana già essiccata hashish bilancini materiale da confezionamento e fertilizzanti.
I due italiani sono stati arrestati e giudice li ha collocati agli arresti domiciliari. La donna, che ha 31 anni e alcuni precedenti per stupefacenti, è al quinto mese di gravidanza e il suo stato è stato considerato incompatibile con il carcere. Anche l’uomo è agli arresti domiciliari. Hanno ambedue il permesso comunque di andare a lavorare. Le piante sono state invece sequestrate. La posizione della coppia rispetto alla legge potrebbe cambiare nel caso in cui le piante di marijuana risulteranno con un THC così basso da farle rientrare nella categoria della marijuana light.
Articolo aggiornato il 23/08/2022 18:39