Violenza a Magenta, forse non è sessuale, ma cambia poco
Alle 22:53 ieri sera, in vicolo San Giacomo Viola Magenta ha segnalato l’ aggressione di una donna di 35 anni in vicolo San Giacomo. Sul posto è stata invita un’ambulanza della Croce Bianca di Magenta. I soccorritori hanno prestato le prime cure e poi la hanno portata al Pronto Soccorso dell’Ospedale Policlinico di Milano, in codice verde.
L’aggressione è avvenuta in una zona particolarmente malfamata di Magenta dove è comune lo spaccio di droga e la donna potrebbe essere stata vittima di percosse e violenza da parte degli spacciatori nordafricani cui si era rivolta. Il fatto che si tratti di una persona tossicodipendente non cambia è fatto bella violenza subita e i Carabinieri della compagnia di Abbiategrasso stanno indagando sulla vicenda, anche con l’acquisizione delle immagini delle telecamere che sono attive nella zona.
Ieri sera, subito dopo i fatti, Ticino notizie è uscito con la notizia di una violenza sessuale avvenuta in vicolo San Giacomo, che ha alzato giustamente il livello di attenzione su quella zona. Non è possibile sapere attualmente se si tratta realmente di una violenza sessuale oppure se la donna è stata picchiata dagli spacciatori nordafricani. In un primo momento mi sembra che la questione riguardi più le percosse, che sono comunque una cosa grave, specialmente per il fatto che è stato necessario curare la 35enne in ospedale. Sembra che la vittima conoscesse i suoi aggressori.
In ogni caso, quando si tratta di violenze sessuali, presunte o reali che siano, il magistrato incaricato delle indagini chiude le comunicazioni con la stampa, per proteggere la vittima da esposizioni e pericoli, fino al momento in cui il colpevole non è stato individuato e arrestato. In ogni caso, l’aggressione c’è stata e le lesioni anche.
Nel caso delle lesioni, se la prognosi di guarigione supera i 20 giorni,(come nel caso della violenza sessuale accertata) la denuncia avverrà d’ufficio e i carabinieri potranno, in base a questa, effettuare indagini e arrestare i colpevoli. Nel caso invece la prognosi sia inferiore fai 20 giorni sarà necessaria una querela da parte della vittima. In ogni caso è stata aperta la procedura del codice rosso.
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