Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
Lo scorso 25 giugno in piazza Visconti a Rho si è conclusa la mini-tournée dello spettacolo-evento “Pinocchio, storia di un burattino”, progetto di interesse sovracomunale a cura del Corpo Musicale S. Stefano di Parabiago, del Corpo Musicale S. Giorgio di Casorezzo e del Corpo Musicale Cittadino Parrocchiale di Rho, che si sono esibiti tutti insieme nelle tre relative città così a formare un’unica grande orchestra di fiati di circa 100 musicanti sotto la direzione artistica e musicale del M° Simone Clementi che ha ideato e sviluppato questa grande evento. Un vero e proprio successo! Circa 1500 persone, tra cui tantissimi bambini, hanno potuto assistere entusiasti a queste tre repliche. L’iniziativa patrocinata dai tre rispettivi Comuni ha offerto al pubblico dei più piccoli e non solo una chiave di lettura originale di uno dei capolavori universali della letteratura per l’infanzia.
Un vero spettacolo multisensoriale articolato in una partitura-sceneggiatura comprendente interventi musicali e sonorizzazioni descrittive composte da Enrico Tiso, che presente a tutti gli appuntamenti ha manifestato la sua grande emozione nell’ascoltare la sua opera in questo importante e significativo allestimento; il testo di Collodi interpretato magistralmente dalla bravissima Valentina Papis che ha saputo trasportare tutto il pubblico nel mondo della fiaba per eccellenza, il tutto impreziosito dalle immagini dinamiche create con la sabbia dall’artista Gloria Nani, che ha coinvolto grande e piccini con i suoi disegni composti e ricomposti dal vivo in una sorta di Teatro totale: musica, parola e immagine.
100 i musicanti coinvolti, tutti amatori e volontari che da febbraio settimanalmente si sono impegnati con costanza per la buona riuscita dello spettacolo: vera e propria valorizzazione di quel patrimonio culturale immateriale costituito dalla storia delle Bande, secolare e genuina espressione di “volontariato musicale” al servizio delle comunità. Dopo il lungo periodo di “distanziamento forzato” causato dalla pandemia questa è stata un’occasione concreta per tornare a unirsi e a collaborare, solo insieme! Nonostante le difficoltà di riprendere a suonare dopo quasi due anni di stop, le Bande hanno voluto dimostrare che non sono morte e mai si sono fermate e hanno voluto farlo nel migliore dei modi! Importante è il contributo che ognuno può dare a queste tradizionali realtà!
Le Amministrazioni comunali, concretamente e come meglio sanno fare loro, ma anche ogni singolo cittadino che può iniziare un percorso di avvicinamento alla musica attraverso le scuole di musica delle singole Bande per poter contribuire in prima persona entrando a far parte del gruppo come musicante! Non è mancato anche un significativo pensiero a quanto sta succedendo in questi mesi in Ucraina: con le tre Bande si sono esibiti anche due ragazzi ucraini che sono stati accolti nei mesi scorsi a Rho e grazie alle offerte spontanee del pubblico di queste tre repliche, verranno donati circa 1000€ alla Caritas Ambrosiana a sostegno di questa emergenza umanitaria.
Articolo aggiornato il 29/06/2022 21:42