Vanzaghello. Il degrado torna in Stazione ferroviaria, ma la polizia locale non interviene
Ieri pomeriggio, 23 giugno 2022, alle 16.09, lo spettacolo alla stazione ferroviaria di Vanzaghello era quello nella foto. L’abbandono e il degrado sono ritornati immediatamente dopo che si è diffusa la notizia , ancora senza spiegazione, dello sfratto della Guardia Nazionale firmato dal sindaco di Vanzaghello Arconte Gatti.
Già poco dopo che l’amministrazione comunale aveva interrotto i servizi di controllo del territorio e ambientali, lo spaccio nei boschi, nei parchi pubblici e in via della Madonna era tornato a prendersi gli spazi che aveva abbandonato da due anni, per poi culminare in un efferato omicidio su cui vi sono ancora indagini in corso, ma che pare che possa essere riportato alle liti per la suddivisione degli spazi in cui spacciare droga nel territorio di Vanzaghello.
In una inchiesta di Legnanonews, effettuata a maggio, si può leggere che mentre la stazione ferroviaria di Vanzaghello èsicura, i parchi nei dintorni sono frequentati da tossicodipendenti e da spacciatori. Non era così fino al 7 febbraio 2022. Ora da quel che si vede il degrado è già sbarcato in stazione ferroviaria. Fino a 15 giorni fa una situazione come quella della foto sarebbe stata risolta talmente rapidamente, con gentilezza ma con decisione, prima ancora che l’uomo non si fosse tolto le scarpe.
Al momento della scoperta del “bell’addormentato scalzo” sulla panchina, sono state avvisate le autorità comunali, ed è stata chiamata la polizia locale al telefono. Non c’è stata nessuna risposta e quindi nessuno è andato a fare un giro in stazione per “vedere se andava tutto bene”, e se la persona sdraiata sulla panchina dormiva o se fosse morta. Forse è ancora sdraiato lì.
La polizia locale non interviene
A parte che non hanno risposto, e quindi non sapremo mai cosa avrebbero fatto se fossero usciti dall’ufficio e fossero andati in stazione a vedere, la polizia locale di Vanzaghello, comandante in primis, ha messo in chiaro che il suo metodo di intervento sui problemi di degrado riguarda fare le multe e avere il pugno duro nello scrivere verbali, a posteriori. Quindi interviene solo a reato avvenuto e non applica strategie di prevenzione. Si limita a quelle di andare a muso duro contro i cittadini
Esattamente il contrario dei motivi che erano alla base della richiesta fatta dall’amministrazione comunale di firmare una convenzione con la Guardia Nazionale nel 2019. L’amministrazione comunale aveva richiesto di mettere in atto strategie educative e di prevenzione per evitare l’istaurarsi del degrado ambientale, senza utilizzare le sanzioni e le multe contro i cittadini. Non è dato di sapere cosa sia cambiato perchè nè il sindaco nè gli assessori, parlano.
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