Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
Il palio di Legnano è famoso in tutto il mondo e coincide con la festa della Lombardia. Ambedue si celebrano nel giorno della storica battaglia in cui i milanesi ricacciarono l’imperatore Federico Barbarossa, all’ombra del loro simbolo, il carroccio e della loro campana, la martinella e le insegne di Milano.
L’emozione e voglia di vivere che trasmettono questi cavalli, con la loro corsa è in perfetta sintonia con la gioia di tornare sulle tribune, tutti insieme a fare il tifo per le contrade, senza mascherine, senza distanziamenti, senza regole assurde, fianco a fianco, a incitare cavalli e cavalieri, e anche ad insultarli. ieri pomeriggio, intorno alle 19, a Legnano e intorno al carroccio, allo stadio, l’emozione e la gioia erano palpabili nell’aria.
4 giri dello stadio in circa un minuto hanno portato alla vittoria la contrada di San Magno, che ha conquistato la Croce, il palio, che terrà nel suo maniero fino al prossimo anno, ma la festa è iniziata subito con grida di gioia, canti, e il fantino portato in trionfo lungo la pista che poco prima aveva percorso a cavallo. Vedere la gente così felice è già bello, è quasi come se il covid non fosse mai esistito.
la finale del Palio è stata caratterizzata da 4 false partenze, che hanno allungato i tempi. In campo, il poker di santi e di cavalli nervosi che non ne volevano sapere di stare insieme in posizione dietro al canapo. Non c’è il via, partono quando il canapo è giù, all’improvviso, e per tre volte uno dei cavalli è rimasto fermo causando la falsa partenza. la tensione si palpava c’era chi diceva che si erano messi d’accordo.
Il palio di Legnano è tradizione, e della gara fa parte tutto, dalla scelta del cavallo e del fantino alle raccolte dei fondi durante l’anno, alle cerimonie e alla competizione fra contrade. Che i cavalieri si tenessero pronti sia alla partenza sia a farla fallire però era chiaro, è successo 4 volte e sia San Magno sia San Bernardino hanno avuto una ammonizione.
Quello che però importa è la gioia e lo spirito con cui queste manifestazioni sono vissute dagli appartenenti alle contrade e nessuno può dire che il primo Palio di Legnano dopo il la pandemia non sia stato uno scoppio di gioia. Nel 2021, alla veglia della Croce, non si sapeva cosa sarebbe successo e l‘ultima volta è stata nel 2019. Oggi ne siamo usciti.
Articolo aggiornato il 30/05/2022 19:06