Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
Esplode una powerbank. Questa mattina alle 8.50 il panico si è sparso fra gli studenti e gli insegnanti dell’Amerigo Vespucci, la scuola superiore di via valvassori Peroni, in zona Città Studi, a Milano.
Una power bank che si trovava nello zaino di uno studente, con collegato il telefono cellulare, è improvvisamente esplosa, riempiendo l’aula di fumo. Le numerosa chiamate al NUe 112 hanno fatto temere un incidente molto grave. I ragazzi però si sono molto spaventati. le procedure di sicurezze hanno funzionato e la scuola è stata evacuata.
La scuola è stata presto raggiunta da diverse ambulanze, un’automedica di Milano e dalle forze dell’ordine. I ragazzi che erano vicini allo zaino si sono molto spaventati e hanno respirato il fumo. 3 ragazze di 15 ani, una di 17 e due ragazzi di 16 anni, oltre ad una insegnante di 57 anni hanno avuto bisogno di cure mediche più attente, e sono stati trasferiti nei pronto soccorsi dell’ospedale di Niguarda e della clinica pediatrica De Marchi.
Una era in codice rosso prudenziale, un’attenzione e una priorità di intervento dovuta ai minorenni che si trovano coinvolti in incidenti. Il codice di intervento, in questi casi e anche in base alle valutazioni mediche, è sempre più alto.
Sul posto per le indagini si sono gli uomini della questura di Milano. E’ arrivato anche il delegato della procura della repubblica. Un’esplosione a scuola, anche se è una powerbank per la ricarica dei telefoni cellulari, è comunque un incidente rilevante. Le powerbank, normalmente, infatti, non dovrebbero esplodere e tantomeno fare fumo.
Sarà dovere degli inquirenti capire se si trattava di un oggetto difettoso o costruito senza le regole di sicurezza richieste dai prodotti circolanti in Europa, e chi vende oggetti così pericolosi.
Articolo aggiornato il 23/08/2022 07:17