Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
Terribile esperienza per una mamma e per la sua bimba, per gli altri bimbi e per i genitori che questa mattina alle 9. 15 circa portavano i bambini all’asilo di via Airaghi, a Vighignolo, frazione di Settimo Milanese.
Una mamma, una donna di 43 anni, stava accompagnando la figlia all’asilo quando è stata raggiunta dall’ex compagno che la ha malmenata davanti alla figlia, agli altri bambini e ai genitori presenti. L’uomo ha preso la donna per le braccia e gliele ha strette forte, strattonandola e facendole picchiare la testa.
Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri della compagnia di Corsico e un’ambulanza di ATA soccorso. I soccorritori di Ata Soccorso si sono occupati della donna, che era molto spaventata e umiliata per aver ricevuto le botte in pubblico, davanti ai bambini e a sua figlia. Le ferite fortunatamente sono state lievi e la signora è stata portata in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale di Rho.
Dell’uomo si sono occupati i carabinieri. Riconduzione ad uno stato di calma, identificazione e trasporto in caserma per la pratiche si stesura del verbale di intervento, e per allontanarlo dalla donna e dalla bambina, sono le procedure standard di questi casi.
In questi casi, anche se le botte sono lievi, si attiva immediatamente il Codice Rosso, la procedura di emergenza con cui si salvaguardano le donne vittima di violenza, quindi la signora sarà subito sentita dal pubblico ministero. Sulle sorti dell’uomo va atteso il referto medico. Se la prognosi delle botte subite supera i 20 giorni la denuncia nei confronti dell’uomo si attiverà d’ufficio. Sotto i venti giorni, vi può essere una querela di parte ma la decisione delle procedure da seguire sarà in base a quanto emergerà dopo le indagini.
Le variabili sono tante: se non è la prima volta che l’uomo malmena la ex compagna, se emergono altri episodi, magari avvenuti entro le mura domestiche e ancora nascosti, se ci sono denunce o corse all’ospedale in altre occasioni.
Quello di oggi è un altro episodio di incontenibilità della violenza sulle donne, che va ad aggiungersi ad una lunga serie di fatti simili. Torti, ragioni e litigi non contano. Quando si passa alla violenza, la tragedia è dietro l’angolo e le donne fanno sempre fatica a reagire in modo deciso, specialmente se tutto accade davanti ai propri figli.
Articolo aggiornato il 27/05/2022 14:47