Basta prenderle fra un parto e la gravidanza seguente
Non c’è che un metodo per prendere le borseggiatrici che frequentano Milano. Arrestarle, per condanne passate in giudicato, quando non sono in gravidanza. Le si può ricorrere, si possono pubblicare le loro foto su Instagram su Telegram e su Facebook ma il metodo migliore per bloccarle per un lungo periodo di tempo è quello di arrestarle mentre non sono incinte.
Ed è quello che è successo ieri quando la Polizia Ferroviaria ha arrestato, in stazione centrale una cittadina bosniaca di 34 anni perché destinataria di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di La Spezia. Hanno individuato la donna, che era già nota per furti Sui treni e di borseggi nelle stazioni e hanno proceduto al controllo.
Dall’esame dei suoi documenti emerso che era stata condannata a 5 anni e mezzo di carcere per una lunga serie di borseggi. Se è vero che le borseggiatrici rubano solo quando sono in gravidanza per evitare il carcere nel caso in cui le prendano in flagranza, è anche vero che i processi vengono compiuti e le condanne rimangono. Nel caso specifico la 34enne non era incinta, in quel momento non stava rubando, ma è stata arrestata ugualmente è portata in carcere dove rimane a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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