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Ossona. Sulla vetrina dello studio della Dottoressa Polizzi, in via Patrioti, è apparso un messaggio in cui la dottoressa avvisa che dal primo giugno 2022 lo studio chiuderà definitivamente e invita i pazienti a scegliere un altro medico e a ritirare la documentazione che si trova presso lo studio. Lascia la posizione per motivi personali. Ma c’è di peggio. A quanto pare l’Ats non vuole inviare un nuovo sostituto. Resteranno senza medico di famiglia circa un migliaio di persone, per lo più anziani, che oltretutto sono impossibilitati a scegliere un nuovo medico.
Infatti, aprendo il fascicolo elettronico sanitario messo a disposizione dalla Regione Lombardia si scopre che nessun medico è disponibile per Ossona. E’ possibile sceglierne uno solo nei paesi confinanti, fra cui non esistono collegamenti pubblici ad orari accettabili. Questo succede dal 2018, da quando il medico sostituito dalla dott.ssa Polizzi, il dott Magni, è andato in pensione. Sono 4 anni che a Ossona manca uno dei medici titolari. Lo chiamano ambito carente e ci dicevano che i bandi per trovare un nuovo medico titolare ad Ossona andavano deserti. il motivo di questa diserzione non è mai stato spiegato.
Prima della pubblicazione dell’avviso la situazione era già nota al Sindaco di Ossona, Marino Venegoni.” E’ una settimana che stiamo lavorando con Ats per risolvere il problema. Ho un altro appuntamento a Milano con i vertici Ats per settimana prossima”, ha detto il sindaco al nostro giornale.
La voglia di Ats di risolvere il problema sembra però poca. Finora non ha fatto nulla per risolvere il problema principale della mancanza del titolare, non vuole inviare altri sostituti, siamo al 19 maggio, lo studio della dott.ssa Polizzi chiude al 1 giugno e hanno dato appuntamento con il sindaco per settimana prossima.
Sentita Ats per avere anche la loro visione della questione ci hanno detto che l’appuntamento con il sindaco è per lunedì23 maggio e che sarà proposta al sindaco Marino Venegoni come soluzione l’iscrizione dei pazienti a 2 medici dei paesi vicini che hanno dato la disponibilità a venire ad Ossona una volta alla settimana in locali messi a disposizione dal Comune.
Non sappiamo ancora se il sindaco Venegoni accetterà questa soluzione, se la accetterà in via provvisoria, dato che mancano pochissimi giorni alla chiusura dell’ambulatorio della dott.ssa Polizzi, o se la rifiuterà chiedendo invece ad Ats di risolvere il problema, però conosciamo la situazione di Ossona. Nessuno dei medici che operano in paese hanno ambulatori in locali messi a disposizione del comune, e questa è probabilmente una delle cause del fatto che i bandi per fare il medico ad Ossona vanno deserti. Le spese per un ambulatorio sono troppo alte.
D’altra parte a Ossona non ci sono locali comunali adatti a fare l’ambulatorio medico. C’è solo un piccolo ambulatorio infermieristico utilizzato dall’ASST nel centro di via Aldo Moro.
Anche la proposta del medico nel Comune vicino diventa difficile da affrontare, specie per gli anziani. I comuni confinanti con Ossona sono 3: Santo Stefano Ticino, Casorezzo e Arluno. Nessuno dei tre è facilmente raggiungibile a piedi, non nel senso della lontananza, che comunque c’è, ma per la mancanza di percorsi pedonali sicuri. Tutti e tre si possono raggiungere con le piste ciclabili, ma ci sono lunghi tratti da fare sul ciglio strada. difficili da percorre in inverno. I mezzi pubblici collegano solo con Casorezzo e Arluno, una volta all’ora. Chi non ha l’auto a disposizione avrà dei bei problemi.
Poi vi sarà il problema delle visite a domicilio, perchè si suppone che chi ha bisogno del medico abbia dei problemi di salute. I medici le faranno? Insomma l’unica cosa chiara è che Ossona avrà un medico in meno, e che le difficoltà da affrontare saranno parecchie.
Articolo aggiornato il 20/05/2022 13:08