Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
Già nelle prime ore del pomeriggio era stata diffusa la notizia che il sito internet del ministero della difesa italiano era stato attaccato da degli hacker russi e risultava irraggiungibile. 3 ore fa, in un comunicato stampa, lo Stato Maggiore della Difesa ha specificato che “In riferimento alla notizia circolata circa l’impossibilità di raggiungere il sito internet www.difesa.it, lo Stato Maggiore Difesa precisa che la stessa è dovuta ad attività di manutenzione da tempo pianificata, in atto sul sito.
In effetti oggi alle 23.08, il sito è online, anche se ha un aspetto un po’ strano, come se lo avessero shackerato. In realtà si tratta solo di un sito internet, che fornisce link e qualche informazione. Se qualcuno ci fa lo shake dà fastidio, ma non può far danno.Il server del sito internet non dovrebbe essere collegato agli stessi server che veicolando le informazioni sensibili.
Anche il sito internet del Senato.it sembra avere problemi. Dalla risposta che danno i server ( sito irraggiungibile) sembrerebbe trattarsi di semplici attacchi Ddos, l’evoluzione di quelli che un tempo si effettuavano cliccando ripetutamente sul tasto f5 fino a che i server, che potevano effettuare solo pochi download contemporaneamente, andavano in modalità autoprotezione e si spegnevano, per poi riavviarsi automaticamente. Dispetti che chi ha vissuto internet nei primi anni 2000 ricorda come le marachelle dei bambini che rubano la marmellata. Oggi i server non sono più così sensibili, spero.
Secondo socilapost.it e Repubblica, che si sono occupati della vicenda, si tratterebbe di un’ “attacco all’italia” effettuato dal Collettivo Russo Killnet, che ha rivendicato l’episodio utilizzando Telegram, su cui sono registrati tutti gli smartphone che si collegano al social network. Domani sapremo quindi iniziali e l’età degli “hacker russi”, che “denominandosi “collettivo” dicono già che hanno ben poco di russo. Si spera che qualcuno di loro superi i 14 anni e sia punibile.
Se però fossero davvero Hacker russi, ci sarebbe da preoccuparsi. Premettendo che i russi sanno andare nello Spazio, il fatto che mettano in crisi i siti internet governativi italiani con un attacco Ddos, potrebbe essere un messaggio da leggere attentamente.
Si tratta di attacchi molto diversi da quelli subito proprio la settimana scorsa dai server degli ospedali dellla Lombardia, che hanno messo fuori uso gli interi sistemi elettronici dei pronto soccorsi e dei sistemei ri prenotazione elettonica degli esami medici.
Articolo aggiornato il 12/05/2022 00:25