Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
Grave incidente alle 9.47, sull’autostrada A4 Torino Venezia in direzione Milano, poco prima del casello di uscita di Arluno. Il bilancio è di 4 morti e un ferito grave.
Sul posto ci sono le ambulanze e i soccorritori della Croce Bianca di Magenta, della Croce Rossa di Busto Arsizio e di Ata soccorso,2 mezzi per la rianimazione e soccorso avanzato, 2 elicotteri del 118 e un’automedica, oltre ai mezzi dei vigili del fuoco del comando provinciale di via Messina a Milano. Per i rilievi e la regolazione del traffico sul posto ci sono le volanti della polizia stradale.
Dalle foto e dalle prime notizie ricevute nell’incidente sono rimasti coinvolti un furgone dell’assistenza tecnica della Mondial Forni, un’azienda veneta che costruisce forni industriali per la panificazione, e un’automobile. Sono andati a sbattere contro il guard-rail della corsia di sorpasso più a sinistra, per cause ancora non rese note ufficialmente. Sul posto anche i mezzi dell’ Ats di Torino. Le vittime sono 6, al momento. 4 sono deceduti nell’incidente 2 i feriti di cui uno in codice rosso.
Si tratta di 2 giovani uomini di 35 anni, uno di 31 anni, e un altro 44 anni. Un solo ferito è stato trasportato in codice rosso all’ospedale. Un altro è in codice verde. I feriti hanno 30 e 49 anni. Quello meno grave è stato portato al Pronto soccorso dell’ospedale di Magenta in codice verde. il più grave è stato portato in codice rosso all’ospedale di Nigurda, dove esiste un’equipe per i grandi traumi. in serata sono state rese note le identità delle vittime. Si tratta di 4 operai pakistani. K.A.S. di 35 anni, N. Q. di 31 anni, K.R.S. di 35 anni e R. A. di 44 anni.
L’operazione di salvataggio non è stata semplice. Per portar via velocemente il ferito dalla sede stradale dell’autostrada, gli specialisti dell’elisoccorso si sono calati con il verricello e poi lo hanno sollevato con l’apposita barella e issato a bordo per poi portarlo poco lontano, nei pressi di una cascina di Arluno, dove lo attendeva l’ambulanza di soccorso avanzato.
Articolo aggiornato il 16/05/2023 10:58