Un maniaco alla stazione Vanzaghello Magnago. Interviene la Guardia Nazionale
Lo scorso giovedì 28 aprile, tra l’arrivo del treno da Milano delle 13.26 e quello da Novara delle 14.33, un maniaco è apparso alla stazione ferroviaria di Vanzaghello Magnago (Milano). Si tratta di un uomo probabilmente pakistano, vestito con il camicione bianco tradizionale, capelli e barba bianchi, sulla sessantina. Seduto su una panchina del binario 1, se lo rimenava al passaggio delle donne che scendevano dal treno. Chiaramente ha dei disturbi mentali, ma questo non giustifica l’atteggiamento e non giustifica la mancanza di sorveglianza da parte dei suoi parenti, che dovrebbero impedirgli di raggiungere la stazione e dare questo genere di spettacoli pubblici, anche per il suo bene.
Infatti ha fatto arrabbiare molto alcune ragazze che lo hanno filmato mentre si toccava le parti intime, e che gliene hanno dette di tutti i colori. Lui, impassibile, ha continuato a rimenarselo. Il video è stato visto ovunque, e il messaggio di una mamma su Facebook ha allertato la cittadinanza di tutti e due i comuni, che condividono la stazione ferroviaria. L’attenzione sociale al fenomeno è quindi alta.
L’intervento della Guardia Nazionale
La Guardia Nazionale odv ha la sede di un distaccamento nella stazione ferroviaria, ed è presente in stazione nei week end e diversi giorni la settimana, di solito dopo le 17. E’ un’associazione formata da volontari che prestano servizio dopo il loro orario di lavoro, ma data l’emergenza e il rischio che il maniaco risulti un pericolo per i viaggiatori, ma anche per lui stesso, ha aumentato, in questi giorni, la presenza durante il giorno in stazione.
Da venerdì 29 aprile, il maniaco sembra sparito. Il compito dei volontari sarà, nel caso in cui si ripresenti, quello di tenere sotto controllo la situazione e chiedere l’immediato intervento del Nue 112 perchè invii un’ambulanza e dei medici che valutino lo stato mentale dell’uomo e, nel caso serva, anche le Forze dell’ordine.
Alcune informazioni sembrano confermare che abita a Magnago. E’ stato visto arrivare e andare via dalla stazione ferroviaria dal lato di via Carroccio. La stazione, infatti, è esattamente sul confine fra i due comuni. Non è la prima volta, però, che questa persona si reca in stazione per tentare di adescare le donne. Era successo a settembre 2021 prima dell’inizio delle scuole, e un paio di anni fa, prima dell’arrivo della Guardia Nazionale in stazione. Sembra, in tutti e due i casi, si tratti della stessa persona.
Un maniaco riservato
Rispetto ai maniaci italiani, è molto “riservato”. Non si spoglia e non mostra le parti intime nude, ma sembra piuttosto tentare degli adescamenti toccandosi in pubblico. Un po’ come se volesse dire “sono a vostra disposizione. Qualcuna lo vuole?”. Già questo dimostra che ha bisogno di un aiuto psichiatrico. Dal punto di vista giuridico, invece, si potrebbe parlare di atti osceni. Il rischio è però legato al fatto che non si sa cosa potrebbe fare se si mette in mente che qualche donna di passaggio ha accettato il suo invito. Quindi fino a che non è stato individuato, e curato, è necessario essere prudenti e chiamare subito, nel caso lo si veda mentre se lo rimena, il Nue 112.
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