Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
Gli agenti del commissariato Comasina sabato 26 marzo erano di servizio nella zona di via San Martino a Paderno Dugnano. Stavano cercando le prove per smantellare un traffico di droga. Ad un certo momento hanno notato uno scambio fra due uomini, che stavano già osservando, a bordo di un’auto.
Il primo uomo, un albanese di 33 anni, era salito a bordo dell’auto guidata da un un altro albanese, un 29enne. Mentre li seguivano i poliziotti hanno visto che il 29enne prendeva una scatola dal sedile del passeggero posteriore e l’aveva spostata sul lato anteriore mentre il 33enne aveva nascosto qualcosa nei pantaloni.
Quindi, quando sono arrivati in piazzale Radaelli i due uomini sono scesi dall’auto. A quel punto sono intervenuti i poliziotti per i controlli Alla vista della polizia i due si sono ribellati e hanno tentato la fuga. Il 33enne si èmesso a correre a piedi attraverso la piazza. E’ stato raggiunto da uno dei poliziotti del commissariato Comasina ma dopo una collutazione è riuscito a divincolarsi e ritornare a bordo dell’auto.
Il poliziotto lo ha inseguito e si è gettato anche lui all’interno dell’auto ma l’albanese è partito con la portiera del lato conducente aperta, in retromarcia e a tutto gas. Il poliziotto era quasi tutto il corpo all’interno dell’abitacolo ed è stato quindi trascinato per alcuni metri dalla vettura in fuga. Poi è caduto sull’asfalto. Fortunatamente non ha riportato ferite molto gravi. Le lesioni guariranno in 7 giorni. Il 33enne, per il momento, è riuscito a fuggire. È attivamente ricercato dalla polizia che lo ha già identificato.
Nel frattempo, il 29enne che non poteva più scappare in auto ed era stato bloccato da una seconda volante sopraggiunta in aiuto dei colleghi, per tentare la fuga ha colpito con una spallata un altro poliziotto che, con l’ aiuto di altri due colleghi giunti sul posto, è riuscito comunque a bloccarlo definitivamente.
La polizia ha quindi proceduto alla perquisizione personale e domiciliare di routine del 29enne. L’uomo aveva con sé la chiave di un lucchetto di una una cantina in una palazzina nella zona di San Martino, dove era iniziato l’inseguimento. I poliziotti fatti, lo avevano visto entrare. Durante la perquisizione sono stati trovati 8 involucri contenenti oltre 7 etti di cocaina è un bilancino di precisione. a casa invece aveva due telefoni cellulari e 4 fogli riportanti i nomi, cifre e conteggi che si riferivano a un traffico di stupefacenti. Il 29enne è stato quindi arrestato è portato al carcere di Monza si trova attualmente.
Articolo aggiornato il 23/08/2022 01:35