Occhiali spaziali: innovazione e tecnologia dalla Terra allo spazio al Centro Ottico Rossini & Licciulli di Parabiago
A Parabiago, al centro ottico Rossini & Licciulli , che si trova al numero civico 44 della statale del Sempione,
Una lettera circolare interna dell’esercito italiano inviata lo scorso 9 marzo è arrivata alla Stampa. Il contenuto è piuttosto chiaro. Chiede di dare priorità alle esercitazioni che comportano le attività operative in scenari di guerra e di combattimento, di valutare con attenzione i congedi anticipati per non impoverire l’esercito di capacità preziose, in un momento difficile, e di addestrarsi all’uso delle armi. Ne parlerà domani anche il Fatto quotidiano.
La lettera circolare ha circolato molto bene. Io la ho trovata su Telegram. Non riguarda i civili, ma solo chi è in questo momento in servizio con le forze armate. In realtà non dice nulla di strano, considerando il periodo in cui siamo. Sembra semplicemente una serie di raccomandazioni ai vari reparti dell’esercito in modo da non disperdere forze e per mantenere in efficienza i reparti operativi e gli specialisti che hanno dato la disponibilità ad essere pronti a partire entro poche ore.
Scrivono anche di dare priorità alle manutenzioni di armi e mezzi. E’ interessante che debbano scriverlo e raccomandarlo, quando in realtà i mezzi dovrebbero essere in ordine sempre, a prescindere. A parte le guerre e possibili invasioni da parte eserciti stranieri, ci sono anche i terremoti che non avvisano prima di arrivare, e trovarsi, nel mezzo di un’emergenza con i mezzi senza benzina, o con la revisione da rifare, o i freni da riparare, non è bello.
Il rischio di una partecipazione più definita delle forze armate italiane ai conflitti e alle guerre di cui in questo momento siamo una retrovia è piuttosto alto e da quanto si dice nella lettera circolare non sarà una situazione di breve durata. Si parla infatti di due anni e anche di una fase riorganizzativa degli addestramenti inglobando chi si occupa di trasmissioni (radio, internet, antenne ecc ecc) e di primo soccorso militare. Mi è venuto il dubbio che in questo momento non sia così, e non ne capisco il perchè.
Sono citati anche due reggimenti: il 52esimo reggimento artiglieria Torino e l’ottavo reggimento artiglieria Pasubio. Sono due gruppi che utilizzano carrarmati, cingolati e sono dotati di mezzi semoventi. A questi due reggimenti è chiesto di mantenersi nella massima efficienza e disponibilità operativa. Poi lo scritto si conclude chiedendo di mantenere alta l’efficienza degli elicotteri, specialmente quelli che montano sistemi di autodifesa. Sinceramente il mio stupore non riguarda il contenuto della missiva, ma piuttosto la data. Il 9 marzo non sembra un po’ tardi?
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Articolo aggiornato il 16/03/2022 09:54