Tra le strade di Kiev è iniziata la guerriglia
KIev. E’ Guerriglia urbana. la si può chiamare solo così. Succede quando dei soldati addestrati e formati, con conoscenza delle tattiche militari, si confrontano a colpi di mitragliatrice con i cittadini che abitano in una città che hanno preso d’assalto.
Chi si difende in questi casi ha poche armi, non le sa usare e non sa nascondersi, ma difende casa sua e ci mette tutta la sua forza sperando di non morire ma avendo la coscienza di avere poche probabilità di farcela. E’ quanto sembra stia succedendo in questo momento a Kiev dove si è cominciato, secondo quando raccontano i video che si trovano in rete, a sparare per strada. Tutto è iniziato intorno a mezzanotte ( ora italiana) del 26 febbraio.
Si fa appositamente la distinzione fra militari e civili. Non è il video di un capodanno. Senza essere particolarmente allenati a riconoscere il tipo di colpo di arma da fuoco, si sente in modo chiaro la differenza fra il tek tek del colpo singolo del non professionista che sta usando un Kalashnikov, e la scarica sciolta di chi usa l’AK come un attrezzo del lavoro giornaliero. Se ascoltate, si capisce bene il senso della frase “parlano le armi”.
La webcam su Kiev
C’è una webcam che punta su piazza Maidan, che ora ichiama piazza dell’indipendenza, a Kiev. Questa notte da tutto il mondo era possibile osservare in diretta i combattimenti . si sentivano i colpi di kalashnikov e le esplosioni. Non so se domani mattina quella web cam ci sarà ancora. E’ a questo link https://www.skylinewebcams.com/it/webcam/ukraine/kyiv-city-council/kyiv/maidan-square.html . Fino a che funziona, funziona. Vi regalo una immagine di questa notte. L’audio non c’è, ma i colpi delle raffiche di Ak si sentivano distintamente fino verso le 2 di notte.
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