Milano. Tenta di uccidere un poliziotto dopo una rapina
Milano. E parecchio tempo che Milano è da considerare una città pericolosa. Alle volte le notizie, anche gravi come questa, sfuggono tanto sono numerose le rapine ele aggressioni. Così lo scorso 25 settembre non abbiamo raccontato che durante l’ennesima rapina all’uscita tra corso Como e via Massimo d’Azeglio era rimasto ferito un giovane poliziotto. Si era in campagna elettorale per le elezioni a sindaco della città di Milano.
Cos’era successo ( il video)
La serata del 25 settembre era concitata. Fra le tante chiamate arrivate al Neu 112, una era particolarmente grave. Segnalava due feriti in conseguenza ad una rapina. I feriti avevano tentato di fermare 2 delinquenti che avevano rapinato della borsa e di 2 collanine una turista statunitense ed erano stati accoltellati. La 29enne americana era in compagnia di un ragazzo di 28 anni, erano appena usciti dalla discoteca Toqueville, nella zona di Corso Como. in senso contrario al loro arrivava un gruppo di giovani. fra questi un giovane di 29 anni.
Subito dopo la rapina le due vittime avevano inseguito i 2 rapinatori. A loro si è aggiunto uno dei giovani che passeggiavano dalla parte opposta della strada. I tre erano erano riusciti a bloccare uno dei 2 rapinatori, ma questo era ancora armato del coltello e per liberarsi dalla presa li ha colpiti violentemente all’addome e la fianco. All’arrivo delle ambulanze e delle volanti dell’ ufficio prevenzione generale della questura di Milano, la scena era brutta, a terra feriti i due giovani e il 29 enne era un giovane poliziotto, libero dal servizio, che era intevenuto dopo aver visto la rapina.
Il giovane poliziotto era ferito all’addome. Una brutta ferita che ha giustificato il trasporto immediato al pronto soccorso dell’ospedale Niguarda in codice giallo da cui è stato dimesso con soli 7 giorni di prognosi. L’altro ragazzo, il 28enne, era ferito al fianco è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale Fatebenefratelli in codice verde, ma la prognosi alle dimissioni è stata di 30 giorni.
Le indagini sulla rapina
Le indagini per identificare i colpevoli della rapina e del tentato omicidio del poliziotto e dell’altro giovane uomo si sono svolte incrociando i dati di tabulati telefonici, analizzando le immagini delle videocamere comunali di sorveglianza, ascoltando i testimoni e le persone coinvolte nella vicenda, oltre che utilizzando un software di riconoscimento facciale da parte degli esperti della Polizia Scientifica. Infine i poliziotti della Squadra Investigativa del Commissariato Garibaldi Venezia hanno individuato l’uomo che èritenuto responsabile della rapina a mano armata di coltello, alla giovane donna e del tentato omicidio dei due uomini.
Si tratta di un 26enne, sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno, residente a Quarto Oggiaro, che è stato arrestato ieri e portato in carcere, in via cautelare. i poliziotti del commissariato Garibaldi venezia non hanno chiuso le indagini che adesso sono volte ad individuare e arrestare anche il secondo rapinatore.
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